[highlight]Alla scoperta delle più belle canzoni dei Beatles contenute nel lato B dei 45 giri[/highlight]
“Don’t let me down”, “She’s a woman”, “Day tripper”, “Rain”: sapete di cosa sto parlando? Sì, sono famosissime canzoni dei Beatles, ma nello specifico sono “B-side” (tradotto “lati-B”) ovvero canzoni che negli anni ’60 uscirono sul mercato discografico come brani supporto ad un ben più importante lato A, e che diventarono invece molto più popolari dei loro “first-side”.
Negli anni ’60 il CD ancora non esisteva, le case discografiche incidevano i brani dei propri cantanti sugli LP (Long-Playing) conosciuti anche come 33 giri oppure sui 45 giri o 7”: entrambi realizzati in vinile, si differenziavano per il formato, più grandi e con più brani i primi, più piccoli e utilizzati per il lancio di singoli i secondi, e per la velocità di rotazione, rispettivamente di 33 e 45 giri.
I 45 giri potevano contenere due brani e in genere si incideva quello più significativo sulla facciata denominata lato A, mentre il lato B era un semplice riempitivo.
La storia ci ha però mostrato come molti lati B siano diventati più popolari del lato A; in questo, emblematica è l’esperienza dei Beatles.
Qui di seguito una classifica dei 10 B-side usciti in UK più famosi nella storia discografica dei Fab4:
She loves you - I’ll get you
Era il 23 agosto del 1963 quando il singolo venne pubblicato nel Regno Unito con "I’ll get you" come lato B. Il disco stabilì diversi primati diventando il singolo best-selling dei Beatles da 1.89 milione di copie vendute, ma è il ritornello “yeah yeah” ripetuto più volte di "She loves you" a diventare un vero tormentone tanto da definire un intera generazione ( generazione yé yé). Nel novembre del 2004 la rivista Rolling Stone ha inserito She Loves you tra le 500 migliori canzoni di tutti i tempi alla posizione numero 64.