[highlight]Alla scoperta delle più belle canzoni dei Beatles contenute nel lato B dei 45 giri[/highlight]
“Don’t let me down”, “She’s a woman”, “Day tripper”, “Rain”: sapete di cosa sto parlando? Sì, sono famosissime canzoni dei Beatles, ma nello specifico sono “B-side” (tradotto “lati-B”) ovvero canzoni che negli anni ’60 uscirono sul mercato discografico come brani supporto ad un ben più importante lato A, e che diventarono invece molto più popolari dei loro “first-side”.
Negli anni ’60 il CD ancora non esisteva, le case discografiche incidevano i brani dei propri cantanti sugli LP (Long-Playing) conosciuti anche come 33 giri oppure sui 45 giri o 7”: entrambi realizzati in vinile, si differenziavano per il formato, più grandi e con più brani i primi, più piccoli e utilizzati per il lancio di singoli i secondi, e per la velocità di rotazione, rispettivamente di 33 e 45 giri.
I 45 giri potevano contenere due brani e in genere si incideva quello più significativo sulla facciata denominata lato A, mentre il lato B era un semplice riempitivo.
La storia ci ha però mostrato come molti lati B siano diventati più popolari del lato A; in questo, emblematica è l’esperienza dei Beatles.
Qui di seguito una classifica dei 10 B-side usciti in UK più famosi nella storia discografica dei Fab4:
Paperback writer - Rain
"Rain" è un brano musicale dei Beatles, pubblicato nel Regno Unito come la facciata B del singolo "Paperback Writer" il 10 giugno 1966. L’ispirazione del pezzo venne a John Lennon richiamando un’esperienza positiva di alterazione della propria coscienza indotta da sostanze allucinogene, e infatti "Rain" suggerisce l’idea di superare le circostanze materiali che ci circondano per raggiungere uno stato trascendentale di coscienza.