I 10 b-side più belli dei Beatles

[highlight]Alla scoperta delle più belle canzoni dei Beatles contenute nel lato B dei 45 giri[/highlight]

“Don’t let me down”, “She’s a woman”, “Day tripper”, “Rain”: sapete di cosa sto parlando? Sì, sono famosissime canzoni dei Beatles, ma nello specifico sono “B-side” (tradotto “lati-B”) ovvero canzoni che negli anni ’60 uscirono sul mercato discografico come brani supporto ad un ben più importante lato A, e che diventarono invece molto più popolari dei loro “first-side”.

Negli anni ’60 il CD ancora non esisteva, le case discografiche incidevano i brani dei propri cantanti sugli LP (Long-Playing) conosciuti anche come 33 giri oppure sui 45 giri o 7”: entrambi realizzati in vinile, si differenziavano per il formato, più grandi e con più brani i primi, più piccoli e utilizzati per il lancio di singoli i secondi, e  per la velocità di rotazione, rispettivamente di 33 e 45 giri.

I 45 giri potevano contenere due brani e in genere si incideva quello più significativo sulla facciata denominata lato A, mentre il lato B era un semplice riempitivo.

La storia ci ha però mostrato come molti lati B siano diventati più popolari del lato A; in questo, emblematica è l’esperienza dei Beatles.

Qui di seguito una classifica dei 10 B-side usciti in UK più famosi nella storia discografica dei Fab4:

I Feel fine - She’s a woman

Immagine 6 di 10

"She’s a woman" uscì nel 1964; composta da Paul McCartney ma accreditata alla coppia Lennon/McCartney, la canzone raggiunse la quarta posizione nella classifica di Billboard Hot 100, superando di gran lunga il gradimento che ebbe "I Feel Fine".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna in alto