[highlight]A sorpresa, Google presenta il suo sistema operativo destinato ai dispositivi indossabili ed un nuovo smartwatch realizzato in collaborazione con Motorola che, per la prima volta, non mette da parte l’eleganza a favore delle specifiche tecniche. Sarà lui il vero leader del mercato?[/highlight]
Non sembrano esserci dubbi sul fatto che nel prossimo futuro gli orologi intelligenti – meglio noti con il termine smartwatch – occuperanno uno spazio decisamente importante nella vita di tutti i giorni. Probabilmente è ancora troppo presto per paragonare il successo di questi dispositivi “indossabili” a quello ottenuto nel corso degli ultimi anni da smartphone e tablet, ma una cosa è certa: nessuna azienda sembra essere disposta a perdere l’occasione di diventare leader del mercato. D’altronde, se Apple risulta essere ancora indietro rispetto alla concorrenza e Samsung stenta a decollare con le vendite del suo Galaxy Gear (già arrivato alla sua seconda generazione senza troppi fronzoli), emergere in un mercato ancora tutto da scrivere non è così difficile.
Arriva Android Wear – A quanto pare la ricetta per l’orologio perfetto ancora non è stata trovata, eppure le presentazioni degli ultimi giorni andate in scena nella Silicon Valley – e più precisamente a Mountain View – sembrano andare in direzione diametralmente opposta. E’ attraverso un comunicato diramato sul suo blog ufficiale che Google, un po’ a sorpresa, ha presentato al mondo il suo nuovo sistema operativo per orologi intelligenti: Android Wear (letteralmente “Android indossabile”). Si tratta di un OS che nasce con l’intenzione di dare vita ad un vero e proprio dispositivo portatile che si allontana dall’idea comune di smartphone o tablet (come la maggior parte dei prodotti della concorrenza ci ha abituati negli ultimi mesi). Proprio come accade per i Google Glass, il nuovo sistema operativo di Mountain View punta tutto sui comandi vocali, grazie alla ormai consolidata esperienza garantita da servizi come Google Now.
Lo smartwatch elegante – Nonostante sia stata già resa disponibile la versione “Developer Preview” di Android Wear destinata ai produttori, in attesa di ripetere il successo già ottenuto con smartphone e tablet, a Google ha annunciato anche quello che sarà il primo dispositivo ad essere dotato del nuovo sistema operativo “indossabile”. Si tratta del Moto 360, uno smartwatch realizzato in collaborazione con Motorola (ovviamente da parte di quella quota dell’azienda che non è passata nelle mani di Lenovo) che per la prima volta può essere definito elegante, ancor prima di “intelligente”. Non è un caso, infatti, che Jim Wicks, il designer che ha realizzato il dispositivo, abbia parlato del nuovo Moto 360 come “un viaggio nel tempo che porta ai primi orologi eleganti“. La sinergia con Android Wear rende il nuovo smartwatch di Motorola del tutto indipendente da altri dispositivi ed affida le sue funzionalità esclusivamente a quelli che sono i comandi vocali. In realtà, sono ancora molti gli interrogativi inevasi legati a tale dispositivo, ma a quanto pare l’obiettivo di Google non era quello di svelare “inutili dettagli tecnici”, soffermandosi su quello che, prima di tutto, sarà un orologio. Il Moto 360 verrà lanciato sul mercato ad un prezzo ancora sconosciuto nel corso della prossima estate.
Sarà dunque il nuovo orologio del binomio Google-Motorola il nuovo punto di riferimento nel mercato degli smartwatch?