[highlight]Uno studio britannico svela i primi segni di cedimento del social network di Mark Zuckerberg nei confronti degli utenti più giovani[/highlight]
Quando nel 2004 Mark Zuckerberg realizzò la prima versione del suo social network, allora nota negli ambienti universitari più “cool” con il nome di “The Facebook”, probabilmente non immaginava neanche l’incredibile successo che la sua “creatura” avrebbe ottenuto soltanto pochi anni più tardi. Il 4 Ottobre 2012 Facebook annuncia ufficialmente di aver raggiunto 1 miliardo di utenti registrati diventando, senza alcun margina di errore, il social network più utilizzato in rete. Ma a quanto pare qualcosa sta cambiando.
Secondo una recente ricerca condotta da Daniel Miller, professore dell’University College di Londra, Facebook starebbe iniziando a perdere i consensi soprattutto da parte degli utenti più giovani che lo considererebbero già “morto e sepolto”. Addirittura, intervistati sull’argomento, molti utenti del social network con età compresa tra i 16 ed i 18 anni proverebbero “imbarazzo” nell’essere associati ad esso.
[quote]Quest’anno ha segnato l’inizio di quello che sembra probabile che sia un prolungato declino di quello che era stato il più pervasivo di tutti i siti di social networking. I giovani si allontanano in massa e adottano altri social network, mentre le persone meno desiderate in assoluto, i loro genitori, continuano a utilizzare il servizio[/quote]
La ragione del declino, dunque, sarebbe riconducibile direttamente ad una sorta di “oppressione digitale” da parte genitori nei confronti dei figli (ma la formula sembra essere valida anche per altri gradi di parentela). Il momento più temuto è quello in cui si riceve la richiesta di amicizia da parte di un genitore. Per ritrovare la propria “intimità”, dunque, i teenager starebbero optando in massa verso sistemi meno “tracciabili”, come WhatsApp, SnapChat e lo stesso Twitter, che per molti (soprattutto i più “anziani”) resta ancora un tabù.
Dalla ricerca emerge che la maggior parte dei teenager intervistati reputa comunque Facebook il miglior social network disponibile dal punto di vista “tecnico”,conservando la loro iscrizione per condividere foto ed organizzare eventi con amici e parenti.
Insomma, per la prima volta Facebook sente il fiato sul collo della concorrenza proprio in quella fascia di utenza che aveva fatto la sua fortuna negli ultimi anni.
Quale sarà la mossa di Zuckerberg per rendere di nuovo “cool” il suo social network agli occhi dei teenager?