[highlight]Ecco quanto emerso da uno studio condotto negli Usa. Tutto riconduce alla presenza di uno zucchero presente nella carne.[/highlight]
Stando alle statistiche dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ogni anno nel nostro Paese si registrano circa 366.000 diagnosi di tumore.
Questa malattia ha cambiato la vita di tantissime persone, e ad oggi non si è riusciti a trovare ancora una cura adeguata. Nuove scoperte sono state fatte su ciò che favorisce la comparsa e la diffusione del male nel corpo umano; di recente, ad esempio, è stato trovato un legame tra la carne rossa e la formazione del cancro.
Sono anni che i medici consigliano di ridurre il consumo di carni rosse perché potenzialmente nocive, ma ora uno studio potrebbe aver dimostrato questo legame.
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Lo studio
Secondo uno studio condotto dall’Università della California e dalla San Diego School of Medicine, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, nella carne rossa è presente uno zucchero che potrebbe agevolare la formazione del cancro. Stiamo parlando del Neu5Gc, presente nella maggior parte degli animali, ma che l’uomo non è in grado di sintetizzare a causa della mutazione irreversibile del gene che lo produce.
Essendo uno zucchero biodisponibile viene facilmente distribuito attraverso la circolazione sanguigna ai tessuti, e da essi assorbito, aiutato anche dai cosiddetti fattori di crescita.
La carne di manzo, maiale e agnello ne sono le principali fonti nella nostra alimentazione quotidiana.
La scoperta
Gli scienziati che hanno condotto la ricerca hanno effettuato un periodo di sperimentazione su dei topi – con i quali condividiamo il 95% del patrimonio genetico – generati senza il Neu5Gc.
Per 12 settimane i topi sono stati alimentati con una dieta ricca di questo zucchero. Successivamente è stato somministrato loro un anticorpo anti-Neus5Gc, e il risultato è stato a dir poco sorprendente. In effetti, i topi hanno sviluppato delle infezioni molto acute, che, sul lungo periodo, hanno contribuito alla comparsa di carcinomi 5 volte superiore a quelli che non avevano assunto il Neu5Gc.
Le cause
Come può uno zucchero provocare tali danni? Secondo l’ipotesi dei ricercatori americani, il Neus5Gc, recepito dall’organismo come agente estraneo, genererebbe una reazione immunitaria che, col tempo, origina un’infiammazione cronica e sistemica dell’organismo, condizione ideale per la formazione dei tumori.
In conclusione
Tuttavia questa scoperta non deve generare un timore incontrollabile, al punto da privarsi completamente delle carni rosse che, entro certi limiti, forniscono all’organismo un importante apporto proteico. Lo studio – che è stato esteso anche all’analisi di altre malattie come il diabete di tipo 2 e l’aterosclerosi – non è ancora entrato nella fase di sperimentazione sull’uomo. Per ora, dunque, si tratta solo un’ipotesi da verificare, ma che se dimostrata potrebbe rivoluzionare l’approccio verso queste malattie.
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Un buon consiglio a riguardo ce lo fornisce direttamente il dottor Ajit Varki, responsabile dello studio:
[quote]Moderate quantità di carne rossa possono essere fonte di una buona alimentazione nei giovani[/quote]
Insomma, non abolite per sempre il consumo di carni rosse, l’importante è seguire una dieta varia ed equilibrata.