[highlight]La più bella storia d’amore mai scritta torna oggi sulle scene. Si parte da Parma, per chiudere a Torino ad aprile. Significato speciale per la tappa di Palermo.[/highlight]
Romeo e Giulietta: ama e cambia il mondo torna a grande richiesta sui palcoscenici italiani con nuove tappe da non perdere.
Il tour parte oggi da Parma, dove sarà il musical sarà di scena fino al prossimo 7 settembre, per poi partire alla volta di Palermo dove, al Teatro La Verdura, la compagnia resterà per sei spettacoli, dal 16 al 21 settembre. Dopo la Sicilia si ritorna nel “continente”, dove dal 4 al 7 dicembre gli attori e i ballerini calcheranno le scene del Palaflorio di Bari. Una pausa di dieci giorni e la tragica storia d’amore tra Romeo e Giulietta allieterà il pubblico capitolino al Gran Teatro di Roma, dal 18 al 21 Dicembre e dal 26 al 28 dicembre. Dopo il successo dell’anno scorso non poteva mancare una tappa a Napoli, precisamente al Teatro Palapartenope, dal 4 al 8 febbraio. Il tour proseguirà con le tappe di Padova, al Gran Teatro George dal 12 al 15 febbraio, Milano, al Linear4Ciack dal 10 al 18 marzo, Genova, al 105 Stadium dal 14 al 17 aprile e, infine (per ora) Torino, al Pala Alpitour dal 24 al 26 aprile.
Palermo, unica tappa in Sicilia
Quando è stata resa nota la tappa siciliana di Palermo, lo staff e la produzione del musical hanno ricevuto moltissime richieste da parte di appassionati del genere che volevano sapere se fosse stato possibile portate lo spettacolo Romeo e Giulietta – Ama e Cambia il Mondo anche in altre città della Sicilia. Purtroppo per loro, non sarà possibile perché, come ha spiegato la produzione, Romeo e Giulietta necessità di attrezzature e caratteristiche strutturali del teatro o palazzetto che consentano una messa in scena in linea con gli standard previsti, e non tutte le strutture possono garantirle. Per portarla in altre città andrebbe ridotta la scenografia e ridimensionate le coreografie, e l’impresario teatrale e musicale Davide Zard ha fatto sapere di non voler operare questo tipo di tagli per nessun motivo, ma ha voluto comunque sottolineare l’amore e il forte legame – personale e professionale – che ha per questa terra meravigliosa, sentimenti che ha voluto esprimere attraverso una lettera aperta ai siciliani.
La prima volta che sono venuto in Sicilia, i suoi colori ed i suoi profumi mi hanno riportato a dove sono nato. Sono nato a Tripoli, in Libya e a Tripoli avevo molti amici di origine siciliana, per questo motivo quando sono venuto in Italia a vivere e a fare il produttore di concerti, ho sempre considerato la Sicilia fondamentale per il mio lavoro. Quando ho fatto il primo tour di Branduardi ho riscontrato il grande calore del pubblico siciliano. Poi credo di aver aperto la Sicilia al circuito dei grandi spettacoli. I Duran Duran in Sicilia, sembravano i Duran Duran Duran Duran. Anche se debbo dire che per organizzare eventi in Sicilia c’è bisogno di un doppio sforzo, sia di energie che economico e finanziario. Solo di trasporti, per arrivare in Sicilia si spende il triplo di quanto si spenda per arrivare da Roma a Milano. Oltre a ciò quando andiamo in Sicilia cerchiamo di contenere i prezzi dei biglietti entro certi limiti, qualche volta inferiori a quelli che pratichiamo al Nord. Molte volte mi sono giurato di non portare più i miei spettacoli in Sicilia ma tutte le volte che produco un nuovo spettacolo dico che non posso non farlo in Sicilia. Quando debuttai ad Agrigento con “Notre Dame de Paris” fu una cosa magica, emozionante ed unica, tornammo con lo spettacolo diverse volte ad Agrigento, Messina, Palermo, Catania e poi ancora Palermo, Agrigento e Catania. Quando è iniziata la produzione di Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo ho sempre pensato alla Sicilia come teatro naturale dello spettacolo: anche se la storia si svolge a Verona, per me, il suo habitat naturale è la Sicilia. Non vedo l’ora di debuttare a Palermo al Teatro di Verdura perché sono certo che il calore con il quale il pubblico siciliano ci accoglierà non avrà termine di paragone con qualsiasi altra città. A Roma, Napoli, Verona, Milano, Torino e Firenze gran parte del pubblico veniva dalla Sicilia ed è per questo motivo che veniamo a Palermo nella speranza di poterci abbracciare tutti e far veder che ci vogliamo bene, che ci amiamo e che vogliamo cambiare il mondo. Vi aspetto tutti, ci sono ancora del biglietti disponibili per venire a vivere quello che tutti hanno definito il più bello ed entusiasmante spettacolo musicale mai visto in Europa. Un abbraccio a tutti.
David Zard
Napoli – Teatro Palapartenope
Dopo innumerevoli richieste, in particolare sulla pagina ufficiale di Facebook, finalmente il cast di Romeo e Giulietta torna a Napoli al Teatro Palapartenope, dal 4 febbraio al 8 febbraio. Le ultime due date, sabato 7 e domenica 8, doppio spettacolo, alle 16.00 e alle 21.00.
Noi ci saremo, e voi? Non fatevi scappare quest’occasione.