[highlight]Il pontefice, che con piccoli gesti quotidiani sta cambiando la Chiesa, compie oggi 77 anni[/highlight]
Ricorderemo tutti quel “Buona sera” del 13 marzo scorso. A pronunciarlo fu Papa Francesco, appena nominato sommo pontefice. Dal quel giorno sono molti e indelebili i gesti che il Pontefice ha compiuto. Azioni che tutti noi ricordiamo e che stupiscono il mondo intero. Dagli abbracci improvvisi e spontanei tra la folla, tanto da far impazzire le guardie del corpo, alle telefonate a casa dei fedeli, al modo semplice, efficace ed anche tecnologico di comunicare.
Ma sono tanti i modi in cui Bergoglio sta tentando di cambiare la chiesa, a partire dal suo interno, cercando di sradicare i poteri forti all’interno del papato, affrontando in prima persona temi caldi come la pedofilia tra le mura ecclesiastiche o l’omosessualità.
Essere tra la gente comune e stare vicino a tutti, in particolare ai più bisognosi: sono questi i messaggi che il Papa ci ha trasmesso sin dall’inizio.
Ha scelto come auto personale una comune berlina e ha rifiutato l’appartamento papale per segnare un distacco dallo sfarzo della Chiesa al quale eravamo abituati ad assistere. Umili e semplici gesti che stanno segnando il cambiamento della Chiesa.
Proprio per la sua capacità di cambiamento Papa Francesco è stato eletto recentemente dal settimanale Time “Persona dell’anno”. La nota rivista americana ha stilato, come ogni anno, la lista delle persone più popolari al mondo, cioè colui o colei che, in modo positivo o negativo, è stato più di tutti in cima all’attenzione dei media e della gente. Per il direttore di Time Nancy Gibbs
[quote]in meno di un anno Papa Bergoglio ha fatto una cosa notevole: non ha cambiato solo le parole, ha cambiato la musica.[/quote]
Oggi Papa Francesco compie settantasette anni e in occasione del suo compleanno i papaboys hanno organizzato una festa semplice ma speciale: una veglia di preghiera di ventiquattro ore nella chiesa di San Lorenzo in Piscibus a Roma.
Forse il modo migliore per tutti noi per fare gli auguri al pontefice è di pregare per lui, proprio come aveva chiesto di fare nel suo primo discorso.
Un gesto semplice ed umile, che rispecchia la sua persona.