[highlight]L’affitto è troppo alto. A Taranto la scuola viene spostata nel quartiere dell’Ilva[/highlight]
La decisione del Commissario prefettizio Mario Tafaro di spostare la sede del Liceo Artistico di Taranto dalla sua sede attuale a uno stabile nel quartiere Tamburi ha suscitato non poche polemiche.
Come riportato dal sito mentiinformatiche.com, il dirigente del settore ambiente della provincia di Taranto e direttore dell’Arpa di Taranto, Maria Spartera, ha infatti dichiarato senza mezzi termini che il rischio per la salute della popolazione studentesca è troppo elevato.
L’idea era quella di trasferire l’istituto in un immobile della Provincia situato proprio a ridosso della fabbrica Ilva (ne parliamo qui) dove già si svolgono alcuni corsi universitari. Ipotesi che ha riscontrato parere negativo, motivato dal superamento nell’area del quartiere Tamburi dei limiti polveri sottili e di benzo(a)pirene, con il conseguente aumento dell’incidenza di mortalità per tumore, oltre alla presenza nei terreni di diossine, pcb, piombo e altri metalli inquinanti.
[quote] L’esposizione della popolazione agli agenti nocivi e cancerogeni appare strettamente collegata alla distanza industriale e dallo stabilimento Ilva e via Grazia Deledda – dove si trovano gli stabili – si trova praticamente a ridosso dello stabilimento siderurgico”.[/quote]
In quella strada, inoltre, c’è anche una scuola elementare nel cui giardino sono stati riscontrati «i superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione».
Mentre le istituzioni valutano le possibili soluzioni, gli studenti si apprestano a rientrare a scuola tra pochi giorni, e molte famiglie hanno deciso di iscrivere i figli in altri zone di Taranto.