Addio canone Rai? Da Bruxelles un primo sì

[highlight]Una proposta leghista potrebbe portare all’abolizione del canone Rai: il Parlamento europeo dichiara ammissibile la petizione[/highlight]


È forse la tassa più odiata dagli italiani (altro che Imu…), e altrettanto probabilmente quella più evasa. Ma, da oggi, parte un iter che potrebbe portare alla scomparsa del canone Rai.

Il Parlamento Europeo ha infatti accolto ufficialmente e dichiarato ammissibile la petizione promossa dall’europarlamentare Mara Bizzotto e dal Comitato per la Libera Informazione Radio Televisiva di Marostica, chiedendo al contempo alla Commissione Ue di aprire un’indagine sul tema. L’esponente della Lega aveva depositato, sul finire dello scorso anno, un documento supportato da migliaia di firme, chiedendo espressamente l’abolizione della tassa a favore della tv di Stato e l’apertura di una procedura d’infrazione comunitaria contro l’Italia per violazione della libera concorrenza.

E Bruxelles sembra sostenere queste ragioni, come spiega una entusiasta Bizzotto, pronta a portare la sua lotta al livello successivo:

[quote]Si tratta di un risultato storico che premia la nostra battaglia per cancellare la tassa più odiata dagli italiani. Dall’Europa arriva una decisione storica che, per la prima volta, mette in discussione l’anomalia tutta italiana del Canone Rai. Una prima volta che infrange finalmente quel muro di gomma che ha sempre avvolto questa vera e propria “rapina di Stato” che, si badi bene, ruota attorno ad un Regio Decreto del 1938[/quote].


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