Core Gallery: sottosuolo, arte e magia

[highlight]Nasce Core Gallery, prima galleria d’ arte underground[/highlight]


“Vedi Napoli e poi muori” recita l’ antico proverbio. Da quest’ anno anche il sottosuolo si aggiunge alle meraviglie della città. E’ stata inaugurata la prima galleria d’ arte underground nella magica Napoli sotterranea piena di cavità, luogo ideale per la creazione di percorsi suggestivi di luce e arte.

La “Core Gallery”, acronimo di Contemporany Room Exhibit, è situata accanto alla Basilica di San Paolo maggiore, ai Decumani. Il primo locale allestito corrisponde ad una sala del 1600 in cui in epoca romana era stato edificato il tempio di Castore e Polluce. Al suo interno è in corso da giovedì 20 Giugno alle ore 19 la prima esposizione del maestro veneziano Saturno Buttò, “Saturnicore”, a ingresso gratuito. Si tratta di una mostra che, come afferma Arianna Ludovica Albertini, manager della Core “invita a riflettere sulle possibilità che non vediamo,ci apre lo sguardo su un mondo invisibile, risveglia l’ inconscio che la società contemporanea ci ha insegnato a domare”. Prende piede così una corrente artistica definita underground, termine che sta ad indicare la capacità di evidenziare tutto ciò che si nasconde nel subconscio umano. Il nuovo polo d’ attrazione turistica ha in serbo altri progetti, inclusi spettacoli e concerti, che faranno man mano pullulare di visitatori tutti gli itinerari del sottosuolo napoletano.

Sembra questa un’ottima iniziativa rivoluzionaria per rilanciare l’ immagine di una delle città più suggestive al mondo, troppo spesso vittima di critiche che non rendono giustizia al suo splendore. Il segreto è valorizzare le risorse del territorio di cui dispone regalando, come ha sempre fatto, atmosfere da sogno e indelebili emozioni.


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