Lo scorso venerdì 10 marzo presso l’aula consiliare del Comune di Sant’Anastasia si è tenuto il convegno Restituite all’ospedale Apicella il Pronto Soccorso, organizzato e promosso dall’associazione Love for Sant’Anastasia.
Il convegno ha voluto riportare all’ordine del giorno un problema che attanaglia ormai da anni la zona in cui si trova Sant’Anastasia, Pomigliano e altri comuni limitrofi, i quali per una qualsiasi emergenza devono recarsi al presidio ospedaliero di Nola, S. Maria della Pietà, che purtroppo non sempre riesce a far fronte all’alto numero di utenza.
All’evento hanno partecipato l’onorevole Paolo Russo, il consigliere regionale Carmine Mocerino, il presidente della Commissione Sanità, Lello Topo, il sindaco di Sant’Anastasia, Lello Abete, e il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto. Tutti sono stati concordi nel ribadire la necessità e l’urgenza di riaprire il blocco emergenze dell’ospedale e di potenziare i servizi che sono tutt’ora attivi.
Sarà dunque costituito un tavolo di lavoro dia all’ospedale Apicella un ruolo più consono, giacché ancora si attende l’apertura dell’Ospedale del Mare a Ponticelli. Chiaro è che la conversione dell’ospedale di Pollena a Presidio Ospedaliero senza Pronto Soccorso è dovuta alla programmazione prevista dai due Piani Ospedalieri (Decreto 49-2010- Decreto 33/2016) della Regione Campania, avvenuta durante la gestione commissariale. Dagli interventi si è appreso che l’apertura del Pronto Soccorso di Pollena, come da documentazione inviata dal Direttore Generale della Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del SSR, deve fare i conti con una fondamentale linea programmatica del Servizio Sanitario Nazionale, che ha trovato la sua ultima espressione nel D.M. 70/2015. Di conseguenza bisogna considerare un modello per l’Apicella che abbia i requisiti di Ospedale di base con i seguenti Servizi: Pronto Soccorso con Servizio di Osservazione breve intensiva; Radiologia Laboratorio; Emoteca; Anestesia; Medicina interna; Chirurgia generale; Ortopedia. Tale programmazione, come si può ben intuire, richiede nuova copertura finanziaria, con indispensabile modifica del Piano Sanitario ospedaliero trasformando il presidio di Pollena in “Ospedale di Base”.
Inoltre l’interesse dell’associazione Love for Sant’Anastasia non si ferma qui, come si evince dalle parole del presidente dell’associazione, Mimmo De Simone:
“Noi non ci fermiamo qui, da stasera partirà una petizione con una raccolta firme indirizzata all’Asl e alla Regione Campania. Organizzeremo la raccolta firme nelle varie piazze anastasiane e dei comuni limitrofi.”
E infatti la prima raccolta firme partirà il 19 marzo in Piazza Sant’Antonio a Sant’Anastasia dalle 10 alle 13 e poi proseguirà con altre tappe.