“Se ve li siete persi” è la Rubrica dedicata alle opere di letteratura, con la quale ogni settimana proponiamo un libro da non perdere.
Un avvincente noir da leggere tutto di un fiato.
Avevo perso questo libro, il secondo pubblicato dal compianto Giorgio Faletti, nel 2004. Avevo già letto, a suo tempo, Io uccido, il primo straripante successo dell’autore piemontese, Io sono Dio e Appunti di un venditore di donne. E avevo apprezzato, in maniera diversa, tutti e tre romanzi.
Il successo che il pubblico ha tributato all’autore, e ai suoi libri, è decisamente meritato.
I circa quattro milioni e mezzo di copie vendute di Io uccido, che non è , comunque, la prima prova narrativa di Faletti, hanno sicuramente condizionato sia l’autore che i lettori. Di conseguenza ripetere il successo con Niente di vero tranne gli occhi, seconda prova narrativa, non era facile. Ma, sia pure di meno, circa tre milioni e mezzo le copie vendute, il libro ha ripetuto il successo. Un successo straripante e, credo, meritato.
Niente di vero tranne gli occhi è un buon libro di genere, forse in alcuni passaggi lungo e ripetitivo, ma si fa leggere con piacere.
Vi sono, certamente, delle frasi, in diversi passaggi della narrazione, che risentono, a mio avviso, della formazione artistica del primo Faletti, il simpatico cabarettista della fortunata trasmissione Drive in, e qualche “americanata” di troppo. Ma l’operazione di marketing editoriale, unitamente al talento dell’autore, è riuscita a confezionare per il pubblico un prodotto di medio livello.
La trama è singolarmente originale, e riesce a tener desta l’attenzione del lettore, anche per qualche opportuno colpo di scena. I personaggi di Jordan, ex tenente di polizia sospeso dal servizio, che si occuperà delle indagini sugli assassini perpetrati, e di Maureen Martini, giovane commissaria di polizia italiana, sono ben delineati, e coinvolgono il lettore con le loro vicende e le loro azioni. Tratteggiato in maniera singolare ed efficace anche il personaggio di Christofer Marsalis, potente sindaco di New York, padre della prima vittima, e fratello di Jordan.
Il genere del libro è quello noir, e la vicenda si svolge a New York, tranne una parentesi ambientata a Roma, dove vive ed opera la Martini, prima di trasferirsi per una delicata operazione nella Grande Mela. La vicenda narra di alcuni omicidi commessi da un serial killer, la cui identità, una volta scoperta, sorprenderà il lettore.
Faletti, in questo libro, utilizza la sua passione per il fumetto, delineando dei personaggi con il nome degli eroi di Schulz: Linus, Snoopy, Lucy e Piggen.
Insomma una lettura abbastanza avvincente, e che si consiglia agli appassionati del genere.