“Si avvisano i signori viaggiatori che a causa di problemi tecnici, il treno rimane fermo per 5 minuti”. Oppure: “Si avvisano i signori viaggiatori che, a causa di mancanza di materiale, i treni subiranno un ritardo in partenza di 15 minuti”. Questi, a titolo di esempio, alcuni dei tanti disservizi che la Circumvesuviana “regala” ai suoi clienti, abituali o meno, di norma.
Ora è quasi un anno che è in carica la nuova Giunta regionale, ed è da circa 10 mesi che il Presidente De Luca ha nominato un certo De Gregorio alla guida dell’EAV, gruppo di aziende di cui fa parte la circumvesuviana. Una nomina squisitamente politica. Il De Gregorio era candidato alle elezioni regionali in una lista che appoggiava De Luca. Non è stato eletto. E siccome non è un esperto del settore dei trasporti, è stato nominato.
Ora, al di la della facile ironia, è indubbio che l’azienda in tutti questi mesi non ha migliorato la qualità del servizio, e che soluzioni tendenti al miglioramento della stessa non se ne vedono. La domanda, come diceva Lubrano, sorge spontanea: quanto tempo ancora deve passare affinché gli utenti possono essere garantiti sulla regolarità del servizio? Perché, malgrado gli impegni presi, continua ad esserci una scarsa attenzione sui trasporti?
Certo chi ha votato questa nuova maggioranza perché condizionato, tutti i giorni, dalla scarsissima qualità del servizio, erogato dalla circumvesuviana, nei mesi precedenti le elezioni, è rimasto deluso, non tanto della scelta effettuata nella cabina elettorale, quanto di come la politica, sempre più spesso, non sa passare dalle parole ai fatti.
Non vorremmo, mi si perdoni il paradosso, che ci trovassimo, come utenti e cittadini di questa regione, ad apprezzare simpaticamente il De Luca impersonato dal grande Crozza, piuttosto che l’originale che, al momento, è, per i risultati prodotti, al di sotto delle aspettative.