Una attenta analisi, commissionata dal quotidiano napoletano Il Mattino alla Ghisleri, la nota azienda specializzata in sondaggi di opinione, sull’orientamento al voto dei napoletani, per le prossime elezioni amministrative per l’elezione del Sindaco di Napoli, mette in evidenza, al momento, alcuni dati che meritano qualche considerazione.
Il dato più rilevante, che emerge dal sondaggio, è quello relativo all’altissima astensione al voto, da parte degli elettori napoletani. Questo dato mette in evidenza, la inconfutabile disaffezione dei napoletani per la classe politica espressa dalla città, negli ultimi tempi.Un dato che, da solo, dovrebbe far riflettere i responsabili dei partiti presenti sul territorio, sulla loro incapacità di coinvolgere i cittadini rispetto all’amministrazione della cosa pubblica.
E’ vero che il fenomeno dell’astensione è pervasivo, da qualche tempo, in misura sempre crescente in tutto il Paese (vedi le ultime elezioni regionali in Emilia, dove si è recato al voto meno del 50% degli aventi diritto), ma questo non può consolare, né tranquillizzare, la politica napoletana, la cui evidente crisi è data, pur nel rispetto della storia e delle competenze del personaggio, dal ritorno in campo di Antonio Bassolino.
L’ altro dato importante che emerge, in maniera netta, è il vantaggio che ha il Sindaco uscente, De Magistris, sugli altri competitori, anche se non raggiunge il 50% e, quindi, deve vedersela, secondo il sondaggio, al ballottaggio con il candidato, non ancora individuato, del Movimento 5 Stelle, accreditato a poco più del 20%.
Sorprende il risultato di Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, che si piazza al terzo posto, e del candidato del centro sinistra, sia esso Bassolino o Valente, che si classifica, addirittura, al quarto posto. Quindi non vanno al ballottaggio.
Insomma, a poca distanza dalla presentazione delle liste, la situazione, che si presenta all’opinione pubblica napoletana, dimostra il grande disorientamento degli elettori, e qualche sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia, fatte proprie dal centrodestra e dal centrosinistra napoletani.
Manca ancora tempo, e si potrà essere smentiti dai prossimi sondaggi, e dai veri e propri risultati, che verranno fuori dalle urne. Ma, probabilmente, lo scenario non sarà, al primo turno, molto diverso da quello evidenziato dal sondaggio, oggetto di queste note.