Straordinario risultato del Napoli. Alla chiusura del girone d’andata la squadra è prima in classifica, fregiandosi del titolo di campione d’inverno. Un titolo platonico che, spesso, è stato di buon auspicio per il titolo di campione d’Italia.
Il Napoli calcio è una squadra nata in sordina, con un nuovo allenatore, proveniente da una squadra di provincia, l’Empoli, uno spogliatoio da recuperare dopo la disastrosa gestione di Benitez dell’ultimo anno non lasciavano, al di la di ogni ragionevole ottimismo, presagire questo risultato. Un risultato che è figlio, soprattutto, del certosino lavoro fatto dal tecnico.
Sarri, infatti, è riuscito a dare una fisionomia precisa alla squadra, cominciando dal recuperare il senso ed il clima giusto nello spogliatoio. E’ riuscito, altresì, a dare fiducia a giocatori che, nella passata gestione di Benitez, erano stati mortificati e messi quasi in disparte. Calciatori come Hamsik e Jorginho, ad esempio, sono rinati e si sono rivelati, in questa prima parte del campionato, determinanti.
Sarri ha ridato serenità e maggiore consapevolezza, delle sue enormi qualità tecniche, ad Hihuain, ed ha affidato il giusto spazio al giovane Insigne. La stessa difesa, malgrado qualche svarione e qualche disattenzione. Ha mostrato, soprattutto per la presenza di Reina, una grossa personalità.
Soprattutto Sarri ha dato un gioco ed una precisa fisionomia, facendo del Napoli una squadra nel senso pieno del termine. Probabilmente qualche acquisto indovinato è necessario per rimpolpare una rosa, forse in qualche ruolo, un poco inadeguata.
La serenità trasmessa dalla società ha fatto il resto.
Il Napoli di questo campionato non ha niente da invidiare a società titolate e, forse, questa serenità dell’ambiente è l’arma che ha fatto e farà la differenza.