[highlight]Le festività natalizie sono appena trascorse ed è tempo di bilanci sui dati che hanno caratterizzato la presenza di tantissimi turisti nella città di Napoli.[/highlight]
I risultati sono certamente lusinghieri. Gli alberghi hanno avuto buoni riscontri, come non capitava da tanto tempo. La città, con le sue bellezze storiche e i suoi musei, è stata riempita da tantissimi stranieri che, malgrado i venti di crisi, hanno voluto gustare gli umori della nostra città.
La città ha risposto al meglio possibile dando complessivamente una buona impressione. Certamente non sono mancate le occasioni in cui l’approssimazione e la sciatteria hanno fatto mostra di sé.
Qualche disservizio nei trasporti pubblici, come ad esempio, il guasto del treno della circumvesuviana che ha lasciato decine di turisti appiedati, o la solita chiusura nei giorni festivi di linee di trasporti cittadini. Oppure la difficoltà a reperire titoli di viaggio utili a utilizzare gli stessi mezzi. Oppure la mancanza assoluta di servizi igienici pubblici in tutta la città.
Ma tant’è, la città ha saputo dare, nel complesso, una buona accoglienza ai tanti forestieri che l’hanno visitata recentemente. Il comune, forse a causa delle imminenti elezioni, sta predisponendo un servizio di accoglienza, attraverso la selezione di diverse figure professionali, di altri siti culturali da mettere a disposizione dei tanti che nei prossimi mesi vorranno soggiornare a Napoli. Soggiornare e non fare una visita mordi e fuggi è l’obiettivo che una attenta ed opportuna politica di accoglienza deve garantire ai tanti operatori economici del settore.
L’augurio sincero è che questo sia uno dei cardini dell’attività della prossima amministrazione della città. Napoli ha gli strumenti ed i mezzi per ritornare ad essere una capitale di respiro europeo.