[highlight]Giovedì 17 settembre è stato presentato nelle sale della libreria cafè Evaluna il libro Le 10 regole dell’amore. Ad introdurre Sara Eba Di Vaio , sessuologa romana autrice del testo, la scrittrice Chiara Tortorelli[/highlight]
La libreria cafè Evaluna è da sempre luogo di magia se poi a presentare un evento ci sono il garbo e l’ipnotismo di Chiara Tortorelli non può che venirne fuori una serata indimenticabile e fuori dalle righe.
Giovedì scorso è stato presentato il libro Le 10 regole dell’amore – Per imparare a vivere relazioni più consapevoli e durature. Con esercizi di autoanalisi. Opera del lavoro congiunto di Sara Eba Di Vaio e di Edoardo Ercoli.
“Se è vero che l’amore è piacere e smuove il mondo, perché soffriamo tanto per amore?
E perché ci ostiniamo a scegliere partner così sbagliati?”
Ovviamente non esiste una risposta univoca ma quello che vi viene suggerito è un percorso di analisi ed autoanalisi del nostro personalissimo curriculum emotivo che ci permetta di capire quali sono le radici del nostro non amore per sovvertire i meccanismi che sembrano condurci irrimediabilmente ad una condizione di infelicità.
Sara Di Vaio è una donna speciale dotata di rara empatia ed abile a rendere semplici gli astrusi meccanismi della psicologia.
Ma la dottoressa è anche una sessuologa e , in quanto tale, non può prescindere e sottolineare quanto la sfera sessuale in senso ampio sia specchio e conseguenza dell’amore che nutriamo o meno per noi stessi.
È la seconda volta che la incontro e l’impressione è confermata; una giovane donna cordiale ed estremamente padrona della materia che tratta, capace di coinvolgere con naturalezza la platea su tematiche che troppo spesso rappresentano ancora un tabù.
La matrice dell’amore che ci portiamo dentro è anch’ essa figlia dei nostri genitori, del modello di famiglia e di coppia che ci è stato trasmesso da subito.
Ma ancora più importante è il modo con cui siamo stati educati ad essere amati.
Inevitabilmente attueremo dei meccanismi di emulazione e compensazione.
Si impara ad amare proprio così come si impara a camminare.
Ma l’amore per l’altro, quello che poi sembra essere il fine di ognuno di noi, non è che l’ultima tappa di un percorso che passa attraverso l’articolato rapporto con se stessi.
Il testo è strutturato in tre sezioni e in 10 regole e pure avendone l’aspetto non vuole essere un manuale ma un invito a riflettere e ad osservarsi.
Lo spunto per sconfiggere dei meccanismi così radicati da finire con il sembrarci naturali.
La conversazione è gradevole, l’atmosfera accogliente, Sara Di Vaio contenta di rispondere alle domande dei lettori.
Ospite sempre gradita Francesca Lavaligiarossa Napoli, rappresentante dell’ omonimo marchio che si prefigge di avvicinare le donne alla propria sessualità affinché imparino a prendersi cura del proprio corpo preservandone la salute che passa anche, anche se non solo, attraverso la ricerca ed il raggiungimento del piacere.
Ma come spesso accade ” i segreti del mestiere “ si “rubano” a microfoni spenti.
Sara ci suggerisce di scrivere ogni anno, ad esempio in occasione del proprio compleanno, una lettera alla noi dell’anno successivo. Una fotografia del presente ed una proiezione del futuro che inevitabilmente sarà sconvolta dall’imprevedibilità degli eventi.
Solo acquistando consapevolezza di se stessi e di quanto sia sorprendente la vita la si potrà guardare ed affrontare con occhi diversi. L’amore è cura, dedizione, ma anche gioco, leggerezza magia e tutta un’altra serie di sfumature che potremo cogliere ed assaporare solo se avremo educato il nostro palato amoroso.
Poi se il “ principe azzurro” e dietro l’angolo ben venga!