Festival dell’Oriente a Napoli

[highlight]Continua il tour del Festival. Dopo Torino, Roma e Milano, approda finalmente a Napoli. [/highlight]

Il Festival dell’Oriente, il più importante evento internazionale interamente dedicato a culture, popoli e tradizioni Orientali, giunge alla sua quattordicesima edizione e, dopo gli straordinari successi delle tappe di Torino, Roma, Milano, che hanno registrato oltre 500.000 spettatori, approda finalmente nel Sud Italia: a Napoli, culla della cultura Mediterranea.
La città Partenopea ospiterà una delle edizioni più belle mai realizzate, che avrà luogo nei giorni 11-12-13 e 18-19-20 settembre dalle 11:00 alle 24:30 nella splendida cornice del complesso fieristico “Mostra d’Oltremare”, in una area di oltre 30.000 mq sia all’aperto che al chiuso.

Festival Dell'OrienteUn grande happening dedicato all’Oriente ed a tutti i suoi aspetti tradizionali e moderni. Mostre fotografiche, bazar e stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folkloristici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree dedicate alle varie culture Orientali, in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.

Tradizione, spiritualità, folklore, divertimento, musica: con la presenza di 12 aree culturali dedicate alle tradizioni dei paesi d’Oriente, mostre artigianali e fotografiche, un grande bazar orientale con 350 stand di prodotti tipici, 130 conferenze e workshop, 20 ristoranti etnici, 4 maxi aree interattive per la pratica di arti marziali, di yoga e di discipline bionaturali, e per la prima volta la presenza di 5 palchi, cuore pulsante della manifestazione, che contemporaneamente proporranno ai visitatori un’incredibile programmazione, che si protrarrà ininterrottamente dalle 11:00 sino alle 24:30, con più di 400 spettacoli per oltre 13 ore d’intrattenimento giornaliero.

Tra questi spicca sicuramente l’Holi Festival, un divertentissimo evento che verrà riproposto nei giorni di sabato 12 e sabato 19 settembre alle ore 18:00. Una vera e propria festa del colore, tipica della religione induista, che celebra l’amore, la vittoria del bene sul male, l’incontro con gli altri, la voglia di stare insieme, di giocare, di ridere, di dimenticare dolori ed amarezze e di elevare il proprio spirito al di sopra delle sofferenze della vita.

Holi Festival

L’Holi Festival incoraggia l’integrazione, la pace e l’armonia tra i popoli del mondo, abbattendo le diversità sociali, etniche e culturali. E quale luogo migliore per dare vita a questo rituale della gioia se non il Festival dell’Oriente, dove le culture Orientali ed Occidentali s’incontrano e si fondono in un magico intreccio.

Un connubio tra tradizione ed originalità: non una semplice festa, ma anche un omaggio alla profonda spiritualità indiana ed un messaggio di armonia, pace ed amore. Il tutto in una connotazione unica nel suo genere, che oltre ad un grande bagno di colore ed a tantissima musica coinvolgente prevede anche la partecipazione e l’animazione dei principali gruppi Bollywood del Festival dell’Oriente, per danzare tutti insieme e celebrare la gioia della vita.

Due le regole fondamentali: divertirsi a più non posso e lasciarsi dipingere da mille sgargianti colori, senza paura di sporcarsi. I colori utilizzati sono anallergici, non tossici e facilmente rimovibili, quindi sia grandi che piccini potranno partecipare senza alcun timore.

Un’occasione, insomma, di grande divertimento, di valorizzazione dell’individuo tramite il rito della colorazione, di comunione ed amore contro le barriere mentali della società odierna.
Una festa colorata di sorrisi e forti emozioni, dove non ci sarà spazio per la tristezza e per il dolore ma soltanto per la felicità e l’euforia.

Nei padiglioni del Festival dell’Oriente verranno, inoltre, presentate le Cerimonie tipiche e le Tradizioni d’Oriente: dalla vestizione del Kimono alla Cerimonia del tè, dal circo Cinese ai massaggi tradizionali Thailandesi, dagli Origami all’Ikebana, dalla Cerimonia del Mandala alla Pittura Zen Sumi-e, dal Teatro NO ai Maestri gourmet Giapponesi, dal Fruit Carving alla scrittura tradizionale in Ideogrammi ed un’infinità di altre attività, in un percorso coinvolgente alla scoperta delle culture e del folklore di paesi lontani ed affascinanti.

Sunny Singh Bollywood Dance Company, i tamburi da guerra giapponesi Taiko, il gruppo Italy Lion and Dragon Dance, Elsbert Anthonysamy and the Shakti Dance, il gruppo Punjab Bhangra Boys and Girls, Ambili Abraham and Bollymasala Dance, la danza Tannura di Emad Selim, il gruppo Sri Lanka Pradeep Shastra e numerosi altri artisti, per vivere la magia delle atmosfere Orientali.

Un’imperdibile occasione per interagire e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitare il settore “Salute e Benessere: da Oriente a Occidente” con le sue aree dedicate a terapie olistiche, discipline bionaturali, yoga, ayurveda, fiori di Bach, thetahealing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, biomusica, rebirthing, integrazione posturale e molte altre ancora.

Un emozionante viaggio “virtuale” nella magia dell’Oriente ,un susseguirsi ininterrotto di emozioni ed esperienze che si protrarrà dalle 11:00 sino alle 24:00, in un tripudio di colori, suoni, profumi e sapori di terre lontane.

E proprio i sapori saranno tra i protagonisti più attesi dell’evento: al Festival dell’Oriente infatti si potrà vivere anche un’imperdibile esperienza culinaria, un vero e proprio tour gastronomico tra piatti tipici, ricette insolite, tradizione culinaria e trionfo del gusto.
Gli spettatori di questa straordinaria prima edizione Napoletana avranno la possibilità di degustare le tradizionali proposte Giapponesi, Cinesi, Indiane, Thailandesi, Indonesiane, nonché scoprire nuove prelibatezze provenienti da Sri Lanka, Rajasthan, Tibet, Egitto, Maghreb e tanti altri. Anche questi a disposizione del pubblico ininterrottamente a partire dalle ore 11.00.

Festival Dell'Oriente

La cucina tipica Indiana sarà presente al Festival dell’Oriente con una grande area dai colori e profumi tipici di questo splendido paese. Molto ricca la proposta di pietanze, cucinate con l’utilizzo degli utensili tipici. Menù completi e degustazioni, piatti unici tradizionali, proposte vegetariane, a base di riso Basmati e preparate nel Tandoor, il tradizionale forno in terracotta. Senza dimenticare le gustose zuppe Masala Dosa e Plain Dosa, servite con una salsa a base di cocco tipica del sud dell’India, nonché le tipiche bevande indiane come il Lassi, preparata con una base di yogurt.
Altrettanto rappresentativo sarà il ristorante tipico del Rajasthan, con una cucina ancor più saporita e speziata di quella del continente, con gustosi piatti a base di farina di ceci, saporite e corpose salse a base di coriandolo, menta, cucuma ed aglio, e con proposte adatte sia ai vegetariani che agli amanti della carne.
Non mancherà la cucina originale Cinese, con i suoi delicati sistemi di cottura a vapore e Wok. Si potranno gustare cestini al vapore con ravioli, ricci di riso, riso al vapore con condimento a scelta a base di verdure o gamberi, piatti con pollo o anatra pechinese, senza tralasciare gustose alternative vegetariane come Involtini Primavera e verdure in salsa di Soya. Imperdibile inoltre il tradizionale tè cinese, da gustare accompagnato da dolcetti o frutta caramellata.
Anche Il paese del Sol Levante sarà rappresentato dalla sua prelibatezza più conosciuta, il Sushi. In lingua Giapponese, la parola Sushi significa letteralmente “acido” e si riferisce ad una vasta gamma di cibi preparati con riso, alghe e ripieni con pesce e vegetali; a differenza di quanto si crede in Occidente, non viene incluso in questo novero il Sashimi, in quanto composto di solo pesce fresco. La varietà del Sushi nasce dalla scelta dei ripieni, delle guarnizioni, dei condimenti e dalla maniera in cui vengono combinati: gli stessi ingredienti infatti, assemblati in maniere differenti, danno vita a tipologie differenti di Sushi, come il classico Makizushi, i rotoli Futomaki e Hosomaki, i Temaki a forma di cono, gli Uramaki con foglia di alga Nori interna ed esterna, e molti altri. Non mancherà ovviamente il Sake, la bevanda tradizionale ottenuta dall’unione di alcol e riso, non a caso chiamata “vino di riso”.
Al Festival dell’Oriente sarà inoltre presente uno dei più importanti ristoranti Thailandesi internazionali, che proporrà le pietanze tipiche, cucinate direttamente sul posto secondo il metodo tradizionale e di fronte al pubblico, che potrà inebriarsi dei profumi delicati ed aromatici di questa cucina. Il cibo Thailandese è conosciuto per il suo bilanciamento dei quattro sapori fondamentali per ogni piatto o per il pasto in generale: aspro, dolce, salato e amaro. Quattro, come i tipi di cucina che corrispondono alle quattro regioni del paese.

Per scoprire questa affascinante cultura gastronomica, si potranno gustare il Pad Thai, famoso piatto a base di noodles che racchiude in sè tutti i principali condimenti tipici, oppure il Kangped Kai, a base di curry rosso e pollo. E ancora Kung Shup Pang Tod (riso con gamberi fritti), Pad Pak Ruammit con le verdure, e tutti i diversi piatti a base di pesce. Da non perdere inoltre il famoso latte di cocco.
L’unico ristorante Indonesiano in Italia troverà spazio all’interno del Festival dell’Oriente e proporrà i piatti tipici di questa magnifica terra, cucinati secondo le ricette classiche ed utilizzando molte delle innumerevoli spezie che trovano origine in Indonesia. Da Bali a Giava, da Komodo a Sumatra, un viaggio tra le splendide isole dell’arcipelago Indonesiano accompagnati da Lumpia, Pollo al Cocco, Sate, Rempeyek Kacang ed altre deliziose leccornie.
Altra esclusiva dell’edizione Napoletana sarà la cucina tradizionale Tibetana, con le sue specialità calde e gustose, preparate con farina d’orzo cotta al forno, burro di Yak, succulenti carni, formaggi e verdure. Il tutto da assaporare in un ambiente tipico, alla presenza di una Stupa Buddhista nella quale contemporaneamente ammirare la toccante cerimonia della Distruzione del Mandala eseguita dai Monaci Tibetani.

Festival Dell'Oriente
Un’altra location molto suggestiva sarà la tradizionale tenda Berbera, sotto la quale degustare i piatti caratteristici dei paesi del Maghreb, il cui principe è ovviamente il Cous Cous. Falafel, Kebab ma anche alternative vegetariane a base di verdure ed erbe aromatiche. Il tutto avvolti in un atmosfera coinvolgente ed affascinante, con luci soffuse, tappeti, e divani in velluto, dove sarà possibile anche sorseggiare Atay (il tè alla menta tipico) o rilassarsi con un Narghilè.
E come non citare una delle più piacevoli novità dell’edizione Partenopea: la particolarissima cucina Nepalese, molto semplice eppure estremamente saporita. Piuttosto piccante ed adatta sia ai vegetariani che a chi mangia carne, annovera appetitosi piatti come la tradizionale Dal-bhat-tarkari, zuppa a base di lenticchie e spezie con verdure cotte al vapore, oppure il Taas, alternativa Nepalese al Kebab, o ancora l’Aloo Paratha, una focaccia di legumi ripiena di patate e verdure solitamente servita con accompagnamento di Raitha, uno yogurt fresco e speziato.
Questi saranno solo alcuni ristoranti della vasta offerta gastronomica di cui ci si potrà deliziare al Festival dell’Oriente di Napoli: un’occasione unica per sperimentare pietanze gustose, insolite e spesso introvabili, per un affascinante viaggio nelle terre Orientali adatto a tutti i gusti e tutte le tasche!
Al Festival dell’Oriente, il più grande ed imperdibile evento dedicato al mondo Orientale in tutti i suoi aspetti più caratteristici ed affascinanti. Alla Mostra d’Oltremare di Napoli, 11-12-13 e 18-19-20 settembre, per due straordinari fine settimana di emozioni, esperienze, avventure culinarie, divertimento e cultura.

Napoli, Mostra d’Oltremare

Dall’11 l 13 settembre e dal 18 al 20 settembre, dalle ore 11.00 alle 24.30.

Biglietto d’ingresso: 10 euro.

Per maggiori informazioni, consultate il sito http://festivaldelloriente.net/

oppure

visitate la pagina Facebook  https://www.facebook.com/FestivaldellOriente

 

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