[highlight]Una gallery che vi mostrerà le creature più incredibili che abbiate mai visto[/highlight]
Una ricerca lunga una vita, una passione ancora più lunga e solida. È questo ciò che ha spinto la fotografa statunitense, originaria di San Francisco, Beth Moon, a viaggiare per 14 anni in tutto il mondo per immortalare i più antichi alberi del mondo.
Caverne di montagna, luoghi inaccessibili all’uomo e aree protette sono stati i set più adatti per Beth Moon, visto che solo in questi luoghi la natura ha avuto la possibilità di dare forma a questi antichi colossi, divenuti soggetti delle inquadrature della fotografa statunitense.
La fase più ardua è stata senza dubbio la ricerca: nulla è stato lasciato al caso e Beth ha consultato tantissime fonti, libri, articoli di giornale o semplici dicerie, per poter giungere in questi luoghi particolari, dove è potuta entrare in contatto con queste fantastiche creature.
Il suo scopo infatti è quello di ricreare quel contatto tra uomo e natura che lentamente ha iniziato a sciogliersi e, per lei, il modo migliore di agire è attraverso il ritrarre questi antichi alberi, poiché essi sono la testimonianza più antica di un passato in cui l’uomo viveva in armonia con il mondo.
Si legge sul suo sito:
[quote]Non riesco a immaginare un modo migliore per commemorare la vita degli alberi più spettacolari del mondo che esporre i loro ritratti.[/quote]
L’obiettivo di Moon è anche quello di preservare le immagini di questi alberi. Per questo ha utilizzato un complesso sistema di sviluppo delle fotografie al platino e al palladio che non solo dona una vasta gamma cromatica alla fotografia, ma ne garantisce una vita lunghissima – si parla addirittura di migliaia di anni.
Il lavoro di Beth Moon risulta essere stupefacente, e quindi non resta altro da fare che godersi questi scatti, proposti per voi da Contrordine.