[highlight]Visitare l’expo di Milano in una sola giornata può essere impossibile. Ecco cosa non perdersi nel caso si voglia organizzare una breve gita alla fiera mondiale.[/highlight]
Tra le mete estive degli italiani, oltre alle solite tappe marittime e culturali, quest’anno si aggiungerà anche Milano con il suo Expo che chiuderà il prossimo 31 Ottobre. Buona parte degli italiani, dovendosi confrontare con la grandezza della fiera, composta da oltre un milione e centomila metri quadri, potrebbero trovare difficoltà nell’organizzare la visita, soprattutto se si decide di dedicargli solo un giorno. Ecco quindi una selezione delle cinque aree da visitare tra i padiglioni.
L’albero della vita
E’ il simbolo di Expo 2015. L’albero, sito nel padiglione italiano e frutto dell’idea di Marco Belich, non può proprio mancare nella to do list. L’artista italiano per la costruzione dell’imponente struttura, alta ben 37 metri tra legno e acciaio e sita al centro del Lake Arena, si è ispirato a uno degli uomini più grandi del rinascimento italiano: Michelangelo Merisi.
Colpiranno senza dubbio l’occhio del visitatore i giochi di luce, la musica e gli effetti speciali che lo caratterizzano l’albero dando vita a uno spettacolo davvero imperdibile sia di giorno, dalla durata di 3 minuti circa, che di sera, quello che dura di più e che consigliamo.
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La passeggiata brasiliana
Uno dei più interessanti e suggestivi percorsi, sito nel padiglione brasiliano, è la camminata che i visitatori potranno affrontare su tre reti sospese e incrociate fra loro. Il percorso ideato dall’architetto Arthur Casas vuole simboleggiare l’incrocio delle culture che caratterizza un grande paese come quello del Brasile.
L’area è una delle più visitate, con un picco di 15.000 persone al giorno. Potendo sopportare solo 300 persone per una durata media di circa mezz’ora conviene arrivare presto e armarsi di sana pazienza.
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Il bosco Austriaco
Per chi vuole immergersi nella natura e dimenticarsi per un po’ di trovarsi in uno dei posti più urbanizzati d’Italia non può lasciarsi scappare una visita al Padiglione Austria per respirare il microclima che lo caratterizza.
Durante il percorso sarà possibile ottenere tutte le informazioni sulla vegetazione circostante puntando verso queste un binocolo speciale. Un vero toccasana soprattutto se si decide di visitare l’Expo in questi mesi estivi.
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Padiglione zero
E’ il primo padiglione, il biglietto da visita che Expo Milano 2015 offre ai suoi visitatori. Progettato da Michele De Lucchi e ideato da Davide Rampello, racconta al suo interno quanto l’uomo ha prodotto dalla sua comparsa sulla Terra fino a oggi insieme a tutte le trasformazioni che lo hanno accompagnato.
“Divinus Halitus Terrae” (il divino alito della terra) titola l’ingresso del padiglione che al suo interno ospita un’enorme e realistica finta biblioteca di legno volta a rappresentare l’archivio della memoria umana. Un vero e proprio must per chi deciderà di visitare l’Expo.
Le strutture architettoniche
La grandezza di Expo in un sol giorno non potrà concederci di osservare tutto nei minimi particolari ma si potrà ammirare sicuramente la maestosa e imponente architettonica offerta dai vari padiglioni. Tra le geometrie più belle basterà menzionarvi il padiglione Cinese, quello del Regno Unito, dell’Azerbaijan e della Corea del Sud.