[highlight]Perché andare nei Paesi esotici, quando a pochi chilometri da Napoli c’è Ischia?[/highlight]
È iniziata un’altra giornata, il sole riscalda con i suoi bei raggi caldi il cielo, la vostra sveglia è suonata prestissimo, e come tutte le mattine sapete che dovete correre come i pazzi per non arrivare tardi a lavoro. Il vostro più grande pensiero però è solo questo: perché non mi godo questo bel sole con una passeggiata al mare?
Ma il lavoro chiama e il periodo delle ferie è ancora molto lontano, quasi a stento si riesce a vedere con un binocolo. Ma molto spesso anche qualche ora oppure un week end possono bastare per crearsi un po’ di evasione.
Si fugge spesso all’estero, convinti che ci siano molte più cose da visitare in città molto più importanti, senza considerare però quante potenzialità hanno anche le zone vicine a dove noi abitiamo. Ne è un esempio Ischia.
Famosa per le sue strutture termali e per le sue bellissime spiagge, Ischia in realtà è un’isola ricca di storia. Fondata intorno al 770 a.C. da Calcide con il nome di Pithecussa, era concepita inizialmente come un luogo commerciale. Immaginate quindi quanti popoli di diverso tipo e di diverse tradizioni hanno raggiunto le sue coste, e quanti manufatti hanno portato con loro! Basti pensare che proprio ad Ischia è stata trovata la celebre Coppa di Nestore, che attesta una delle più antiche forme di scrittura alfabetica, nella necropoli di San Montano. Ma non è stato l’unico ritrovamento, altri reperti infatti sono conservati nel museo di Pithecusae presso la Villa Arbusto e quello adiacente la chiesa di Santa Restituta, nella piazza del centro storico di Lacco Ameno.
Altro punto di forza dell’isola di Ischia è il Castello Aragonese, che si erge imponente su un isolotto geologicamente assimilabile a una bolla di magma che si è andata consolidando nel corso di fenomeni eruttivi. È stato densamente abitato dal XIII al XVII secolo circa, quindi le sue mura avranno di che raccontare. Molto interessanti sono anche la cattedrale diroccata dove nel dicembre del 1509 Vittoria Colonna andò in sposa a Ferrante D’Avalos, la sua cripta affrescata e il cimitero della monache con gli scolatoi in pietra, nei quali venivano messi i cadaveri delle monache a consumarsi lentamente tra le preghiere delle altre sorelle.
Nel centro storico di Ischia, infine, il Palazzo Realeè una delle costruzioni più belle. Appartenuto un tempo alla famiglia Buonocore, divenne poi di proprietà della famiglia dei Borbone. Subito dopo l’acquisizione Ferdinando IV affidò il progetto di sistemazione del palazzo a Carlo Vanvitelli, famoso architetto della maestosa Reggia di Caserta.
Ma Ischia non è solo storia. Sono presenti infatti molti giardini e parchi come i più famosi Giardini Poseidon a Forio e il Parco Negombo a Lacco Ameno. Ma anche spiagge immense come quella dei Maronti o la Baia di Cartaromana, in cui si possono trovare delle polle di acqua calda termale e in cui anticamente sorgeva una fabbrica di vasellame romana. Altri luoghi molto caratteristici sono il fungo, un masso di tufo verde staccatosi dal monte Epomeo che con il tempo ha assunto la forma di un fungo, nella baia di Lacco Ameno e Sant’Angelo. Ideale per una passeggiata romantica e tranquilla, Sant’Angelo era anticamente un borgo di pescatori, che ora però per i raffinati negozi, ristoranti e hotel ha assunto più le fattezze di una piccola Capri.
Non meno importante è il divertimento. Si può infatti passeggiare tranquillamente per il corso di Ischia Porto, vero e proprio centro commerciale naturale, fino alla riva destra, o “rive droite” dove si possono trovare negozi tipici, piano bar e soprattutto ristoranti dove poter assaporare un buonissimo coniglio all’ischitana, piatto tipico della zona.