[highlight]Il 9 maggio scorso il teatro greco-romano di Napoli sotterranea ha ospitato l’evento “Napoli nel Cuore” organizzato da la redazione di DeArte e l’associazione “I Sedili di Napoli ONLUS”. Ospite d’onore la giornalista Paola Saluzzi[/highlight]
Un sodalizio tra arte e bellezza, l’incontro tra un personaggio noto e un angolo significativo della nostra poliedrica e, a dispetto di tutto, meravigliosa città.
Questa è l’idea che ha animato il precedente incontro che ha visto Claudio Bisio al Teatro Bellini e che felicemente ha caratterizzato la serata di sabato scorso.
Una Paola Saluzzi visibilmente emozionata, e a suo agio nei panni, per una volta, dell’intervistata ha condiviso con la platea i suoi ricordi di infanzia legati ad una nonna che ha vissuto a Napoli, un legame ancora molto forte, al punto da considerare la squadra di calcio partenopea una “seconda Nazionale”.
Gli occhi della giornalista non potevano che essere curiosi ed attenti ai particolari e il mestiere esercitato da anni le è stato complice nel trasferire al pubblico la sua visione della città; una visione né buonista, né catastrofica ma lucida ed allo stesso tempo affettuosa.
[quote]La gentilezza è un’arma formidabile[/quote]
Ribadisce più volte Paola, sottolineando il garbo con cui è stata invitata e poi coinvolta in un’ esperienza sensoriale che ha spaziato dall’assaggio del babà ad una passeggiata per San Gregorio Armeno.
Una passeggiata lunga un giorno, attraverso
[quote]l’anima di una città che non è solo una cartolina[/quote]
e che deve essere preservata e tutelata con il medesimo rispetto e la stessa cura con cui si custodiscono le immagini sacre nelle numerose scarabattole presenti nella sala.
L’atmosfera è di per sé suggestiva e l’emozione reale , la giornalista parla con enfasi spaziando dai problemi ambientali che ci affliggono all’ invito al prosieguo delle tradizioni.
L’intervista/chiacchierata, condotta con garbo da Maria Consigli Izzo, è intervallata da intermezzi musicali intonate dal soprano Anna Rita Scognamiglio.
Per una sera chiacchiere, ricordi, racconti e canzoni napoletane riecheggiano tra le antiche mura che videro esibirsi l’Imperatore Nerone.