[highlight] Che sia un banale mal di pancia o un forte raffreddore, quali cibi dovremmo consumare e quali, invece, evitare? Ecco la risposta [/highlight]
Quante volte hai dovuto ricorrere a medicinali per un semplice mal di testa? Certo, al giorno d’oggi sembrano indispensabili, ma, come probabilmente sai già, non sono l’unica soluzione.
Da sempre si sottolineano molto i benefici che il cibo apporta al nostro organismo, e non riguarda solo i rimedi antichi, quelli della nonna, anche i medici consigliano una corretta alimentazione per curare i sintomi di svariati disturbi. Esistono cibi che ci aiutano quando siamo malati, l’importante è conoscerli e farne un buon uso.
Ogni tipo di malattia/dolore/disturbo va trattato diversamente, e questo vale anche con l’alimentazione. Vediamo insieme qualche consiglio che, siamo sicuri, troveai molto utili.
[highlight]LEGGI ANCHE: I benefici dell’acqua sul nostro organismo [Prima Parte] [/highlight]
Mal di pancia
Che sia causato da un virus momentaneo o da un cibo non digerito, il mal di pancia è sempre un gran problema, non tanto per la gravità, ma per il fastidio. Esistono cibi adatti al trattamento di questo disturbo, come le banane, il riso, il succo di mela o il pane tostato, ma anche la farina d’avena, le patate bollite, i crackers, pollo o tacchino al forno, l’importante è che sia senza pelle.
Da evitare assolutamente sono le caramelle senza zucchero o quelle gommose, molto poco digeribili, le cipolle, le mele, i broccoli, i cavoli ed i fagioli.
Stitichezza
Lotti quasi tutti i giorni contro il gonfiore e la stitichezza? Sembra un problema irrisolvibile, eppure c’è una soluzione che non comprende necessariamente farmaci.
La principale causa della stitichezza è e resta una dieta povera di fibre, che stimolano la digestione. Ecco perché andrebbero consumati alimenti ricchi di fibre come pane integrale, noccioline, fagioli, prugne, farina d’avena, semi di lino, broccoli, pere e mele. Anche bere dai sei agli otto bicchieri di acqua al giorno può aiutare parecchio. Da evitare assolutamente cioccolato, latticini e alimenti contenenti ferro.
Nausea
Stomaco sottosopra e senso di nausea? Prima di pensare di essere incinta, dovresti valutare con attenzione i cibi che hai ingerito nelle ore precedenti, ma potrebbe sempre trattarsi del tizio dalle discutibili abitudini igieniche seduto accanto a te in treno o in pullman.
Gli alimenti giusti che possono aiutare in questo caso sono i crackers, il pane tostato ed i cereali, ma anche lo zenzero o il tè a limone, delle fettine di limone fresche oppure congelate e la menta.
Da evitare come la peste i cibi piccanti e ricchi di olio, la caffeina, l’alcool e le bevande gassate.
Mal di gola
Gli sbalzi di temperatura hanno colpito anche te e la tua gola? Nessun problema, anche in questo caso abbiamo gli alimenti che possono fare al caso tuo. Il tè alla menta – che ha effetti analgesici e diuretici – tiepido, combinato con il miele, ricopre un ruolo fondamentale nel combattere il mal di gola. Per il resto in questa circostanza è importante assumere cibi cremosi come zuppe, creme, purè di patate, yogurt, uova strapazzate.
Devi però evitare bevande bollenti e cibo croccante, come patatine, noci e muesli. Anche un semplice succo di arancia o una limonata può far peggiorare un mal di gola, contrariamente a quello che possiamo pensare.
Dolori muscolari
Hai fatto uno sforzo enorme per alzarti dal divano ed andare in palestra? Ora hai dolori muscolari per tutto il corpo e non sai come fare per farli passare. Ma a parte gli antidolorifici, anche in questo caso la soluzione può provenire dall’alimentazione. In questi casi è indispensabile assumere una quantità sufficiente di magnesio, che è contenuto dalle noccioline, banane, fagioli, verdure con foglie verdi e avocado.
Anche il calcio è molto importante e puoi trovarlo non solo nel latte, ma nel salmone, yogurt, verdure con foglie verde scuro e succo di arancia con l’aggiunta di calcio. Non aiutano invece l’alcool e la caffeina.
Mal di testa
Soffrite spesso di emicrania o di altri dolori alla testa? Molto spesso questi disturbi sono causati dalla disidratazione. Di conseguenza in questi casi è necessario bere molta acqua o altri liquidi non gassati o zuccherati. Anche la caffeina può aiutare se assunta in poche dosi. Da evitare sono i dolcificanti artificiali , MSG (trovato in salse e salsa di soia ), formaggi stagionati contenenti tiramina, cioccolato, vino rosso, hot dog, salumi e frutta secca.
L’MSG è metabolizzata al glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio nel cervello. La tiramina invece causa un aumento della pressione arteriosa , che può scatenare il mal di testa .
Mal d’orecchio
Di solito il mal d’orecchio non viene mai da solo, ma accompagnato da altri sintomi, come infezioni delle vie respiratorie. Sono da preferire alimenti caldi come la zuppa di pollo, o quelli ricchi di Omega3, come salmone e noccioline, e quelli ricchi di vitamina C, come verdure a foglie verde scuro, frutti di bosco e agrumi per rafforzare il sistema immunitario.
Bisogna stare lontani da alimenti trasformati e confezionati, che aumentano l’infiammazione e dilatano il processo di recupero.
[highlight]LEGGI ANCHE: I benefici dell’acqua sul nostro organismo [Seconda Parte][/highlight]
Raffreddore
Naso chiuso o che cola? Niente paura, abbiamo trovato anche qui una soluzione. Per il naso che cola un valido alleato può essere il tè allo zenzero, che contiene proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Se il tè non ti convince, o non ti piace, potresti provare anche con acqua calda e limone, il risultato è molto simile. Da non assumere assolutamente sono i cibi piccanti e l’alcool.
Per quanto riguarda invece il naso chiuso abbiamo trovato una ricetta molto interessante. Basta versare infatti 2 tazze di latte di cocco o latte di mandorla in una casseruola con 1 cucchiaino di curcuma essiccata, 1 cucchiaino di zenzero secco, un pizzico di pepe nero e miele a piacere. Portalo lentamente ad ebollizione, lascialo riposare per 10 minuti e consumalo quando è ancora caldo. Da evitare i latticini, i cibi piccanti e lo zucchero, che possono far peggiorare i sintomi.