I 10 film più romantici da rivedere a San Valentino

[highlight]Che sia prima o dopo la cena a lume di candela, non esiste San Valentino senza almeno uno di questi film.[/highlight]

Basta navigare circa due minuti in internet per trovare un mare di offerte di viaggi, cene e altro ancora per un “San Valentino indimenticabile” – come in molti scrivono per allettare le coppie che sono ancora in cerca di qualcosa da fare il 14 febbraio. Ma un bel film? Certo, un viaggio fuori mano – soprattutto quest’anno che la festa degli innamorati cade di sabato – non sarebbe male; la cena al ristorante anche va bene; ma, tra una cosa e l’altra, nei momenti più fiacchi del giorno più romantico dell’anno, vedere (o rivedere) un bel film romantico non guasta mai.

Tra le tante pellicole sdolcinate e le infinite storie d’amore che riempiono i cinema ogni week-end e da sempre attirano il pubblico, ce ne sono alcune che sembrano essere state scritte apposta per il giorno di San Valentino. Ebbene, se le offerte che si inseguono continuamente sul web non vi hanno convinto, ecco i 10 film più romantici che non possono assolutamente mancare a San Valentino.

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Ghost

In una qualsiasi lista di film romantici, non può mancare “Ghost” come non può mancare il volto di Patrick Swayze, già protagonista di un’altra pellicola che di romanticismo ne sa qualcosa: “Dirty Dancing”. Insieme all’incantevole Demi Moore, Swayze – scomparso nel settembre del 2009 – ha creato una delle coppie più indimenticabili della storia del cinema. Anche chi non ha visto “Ghost”, infatti, non può non conoscere la famosa scena del vaso: un bel momento per due innamorati che, nel giorno di San Valentino, cercano di fuggire dai pensieri quotidiani e rifugiarsi in una fantasia sdolcinata. Se la passione dei due attori sulla scena non bastasse, ci pensa “Unchained melody” in sottofondo a fare il resto.

Sweet November

Dalla coppia Moore/Swayze a Charlize Theron e Keanu Reeves. “Sweet November”, remake di “Dolce novembre” (film del 1968), è un trionfo di romanticismo misto a senso di responsabilità e tristezza. Il feeling tra i due attori davanti alla cinepresa era già stato collaudato da Taylor Hackford in “L’avvocato del diavolo” nel 1997. Quattro anni più tardi, però, Pat O’Connor decide di riunire due tra le figure di Hollywood più famose degli ultimi anni rendendole protagoniste di una storia d’amore indimenticabile.
L’affascinante Sara (Charlize Theron) è malata di cancro e, ogni mese, dedica il suo tempo ad una persona diversa con lo scopo di “salvarla”. A novembre tocca a Nelson (Keanu Reeves), cinico e capace agente pubblicitario newyorkese, la cui vita viene completamente stravolta dall’incontro con la ragazza. Inizialmente scettico, Nelson si innamora man mano di Sara che, nascondendo a chiunque la sua malattia, cerca invano di mantenere le distanze. Quando il ragazzo scopre che la sua partner è gravemente ammalata, i ruoli si invertono: ora è lui a voler aiutare Sara, diventata invece sfuggente e chiusa.
Il film arriva a momenti di elevatissima drammaticità interrotti solo parzialmente da alcune scene di infinita dolcezza, come quella dei regali di Natale, a novembre. Fino ad arrivare ad un finale di eccezionale intensità che lascia lo spettatore in tensione fino all’ultima dolce battuta.
Certo, il mese non sarà quello giusto, ma per i contenuti “Sweet November” è sicuramente uno dei film più belli da vedere a San Valentino.

Casablanca

Per le coppie più nostalgiche, ma anche per i giovani che si vogliono avvicinare in maniera più completa e consapevole al cinema, “Casablanca” non può mancare in un giorno come quello di San Valentino. O comunque, l’ipotesi di rivederlo è da prendere in considerazione.
Prima dei tanti volti famosi che affollano le locandine dei cinema dei nostri tempi, Ingrid Bergman e Humphrey Bogart costituivano la coppia dei sogni per migliaia di spettatori, americani e non. La loro interpretazione nel film di Michael Curtiz (ispirato al testo teatrale di Murray Burnett e Joan Allison) ha fatto scuola, anche grazie a diverse battute che sono rimaste impresse nell’immaginario collettivo oltre che nella mente di molti registi che si sono poi divertiti a riprodurle nei loro film.
Tra queste vi è senza dubbio “Suonala, Sam. Suona Mentre il tempo passa”, pronunciata da Ilsa al pianista dell’hotel. Una frase storica che è entrata a far parte della lista delle 100 frasi più citate del cinema, in una classifica che tra l’altro ne conta altre 5 provenienti sempre da “Casablanca”.

50 volte il primo bacio

La scorsa estate in Italia è uscito il film “Blended – Insieme per forza” di Frank Coraci che, in questa commedia, ha riformato una delle coppie più “moderne” del cinema americano: Drew Berrymore e Adam Sandler. I due, infatti, avevano già recitato insieme in “50 volte il primo bacio”, agli ordini di Peter Segal dando vita ad una commedia romantica adatta a chi, in alcuni giorni particolari, ha voglia di film leggeri e per palati dolci.
L’instancabile playboy Henry (Adam Sandler) trova l’amore nella graziosa Lucy (Drew Berrymore) che, il giorno dopo il loro primo incontro, non ricorda affatto chi sia. La causa è la sindrome amnesica anterograda, una malattia che porta seri problemi di memoria alla giovane ragazza. Ad Henry, ormai inguaribilmente innamorato, non resta che cercare di incontrarla quotidianamente per farla innamorare di nuovo di lui, regalandole ogni giorno quello che per antonomasia è il bacio più bello di tutti, il primo.

Shakespeare in Love

Nel 1998 John Madden racconta la storia d’amore di un autore che l’amore lo ha raccontato per anni, e in maniera intramontabile. “Shakespeare in Love” immortala la vicenda personale di un giovane William Shakespeare che, in piena crisi di creatività, incontra l’ereditiera Lady Viola, grande appassionata di teatro. Travestita da maschio, la ragazza interpreta un’embrionale prima stesura di “Romeo e Giulietta”, ricoprendo il ruolo del giovane Montecchi. Scoperto l’inganno, l’autore e Viola danno sfogo alla loro passione che aiuterà Shakespeare a ultimare il suo capolavoro e permetterà alla bella ereditiera di interpretare questa volta la parte di Giulietta. Sarà un tripudio, sotto gli occhi della regina Elisabetta.
Il cast messo insieme da Madden, poi, rende il tutto ancor più interessante: oltre a Joseph Fiennes nei panni del protagonisti e ad una meravigliosa Gwyneth Paltrow – premiata con l’Oscar di migliore attrice per l’interpretazione di Lady Viola – conta anche attori del calibro di Colin Firth, Judi Dench (Oscar come miglior attrice non protagonista), Ben Affleck e Geoffry Rush.

Notting Hill

Può un uomo comune far coppia con l’attrice più famosa del mondo? L’esperienza di Hugh Grant e Julia Roberts in “Notting Hill” risponde sì alla domanda più utopica che un ragazzo si possa fare.
La divertente commedia firmata Roger Michell fa incontrare le strade del comunissimo William Thacker e della superstar Anna Scott che, dopo aver passato una notte insieme, iniziano una relazione molto poco riservata. Tra l’isteria di media, curiosi e familiari di William, l’amore dei due resiste, anche quando si tratta di unire due mondi molto distanti tra loro, come la sfavillante Beverly Hills e la piccola e semisconosciuta Notting Hill.

Midnight in Paris

In una lista di film di San Valentino degna di tal nome non possono mancare due componenti: Parigi e Woody Allen. La prima, è ovvio, rappresenta da sempre la capitale dell’amore e il posto più romantico che una coppia possa sognare. E il regista? Bhé, spesso lo schernisce, lo ridicolizza, lo prende in giro in tutti i modi – con umorismo e in maniera anche più schietta – ma fin dagli esordi, è innegabile che l’amore è la forza motrice del lavoro di Woody Allen.
E le due componenti trovano un connubio perfetto in “Midnight in Paris”, il film che nel 2011 ha ridato al pubblico il Woody Allen che non si vedeva da un po’. Apprezzato molto dalla critica, che dopo una serie di prove deludenti stava per “abbandonare” il controverso regista, “Midnight in Paris” racchiude in sé più aspetti dell’amore. Sul magnifico sfondo della capitale francese, Owen Wilson e Marion Cotillard ci accompagnano nelle più grandi passioni di Allen. Dall’amore/odio per tre diverse epoche storiche, all’attrazione tra i due protagonisti fino al gradevole lieto fine. Tutto, persino le espressioni e i volti dei vari Picasso, Hemingway e Gertrude Steine, parlano dell’amore per l’amore, ovvero dell’amore profondo che il regista nutre per Parigi. In ogni angolo (e in ogni angolazione) traspare in maniera evidente l’ammirazione di Allen per la città e per ciò che racconta tramite l’esperienza del suo protagonista che arriverà ad affermare: “Che esista Parigi e che qualcuno scelga di vivere in qualunque altra parte del mondo resterà sempre un mistero per me”.
Ecco, se per quest’anno nessuna offerta è riuscita a portarvi sotto la Torre Eiffel, “Midnight in Paris” è il film più indicato per sopire i rimpianti.

I ponti di Madison County

L’amore di una vita può essere anche quello che non ti accompagna per tutta la vita. E’ la storia di Robert e Francesca ne “I ponti di Madison County”, film del 1995 diretto da Clint Eastwood e tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Waller.
Per una volta Eastwood sveste i panni del duro, ma solo per abbracciare e amare la tranquilla Meryl Streep, casalinga di origini italiane che vive a Madison County e che ha trascorso tutta la sua vita nella casa di campagna insieme al marito e ai due figli. Eccetto un breve periodo, per la precisione quattro giorni, in cui sia il consorte che i figli sono via di casa. Quattro giorni in cui Francesca incontra l’aitante fotografo Robert che, per la sua professione, ha girato il mondo trascorrendo un’esistenza completamente diversa da quella della tranquilla casalinga. I due si innamorano e trascorrono insieme il poco tempo che hanno, consapevoli che dopo qualche giorno tutto sarebbe tornato come prima. La storia è raccontata dalla stessa Francesca che, in punto di morte, lascia tre diari ai figli i quali hanno modo di conoscere una realtà che mai avrebbero immaginato.

Ultimo tango a Parigi

Ancora Parigi, per un ultimo tango. Nel 1972 Bernardo Bertolucci decide di portare sul grande schermo la verità dell’erotismo e lo fa con un film che ha fatto scuola. La passione e il tragico epilogo di “Ultimo tango a Parigi” furono forieri di scandalo agli inizi degli anni Settanta, prima di trionfare senza discussioni rivoluzionando il modo di fare cinema già a partire dal principio del decennio successivo.
La tormentata storia di sesso e amore tra Paul, americano di mezz’età da poco rimasto vedovo, e Jeanne, giovane e seducente parigina, è una delle più famose mai proiettate sul grande schermo. Le interpretazioni di Marlon Brando e Maria Schneider, poi, sono l’ideale per rendere più “forte” il proprio San Valentino.

https://www.youtube.com/watch?v=qX_4A6d_Q-U

I segreti di Brokeback Mountain

Per completare la lista di film da scegliere per San Valentino, una storia di qualche anno fa ma ancora atuale, targata Ang Lee. Il regista taiwanese firma con “I segreti di Brokeback Mountain” una pellicola che racconta in modo quasi disarmante la forza e la difficoltà di un amore omosessuale tra due cowboy del Wyoming.
Ambientato nell’estate del 1963, il film narra l’ostacolato rapporto tra Ennis e Jack, due giovani cowboy che si scoprono innamorati l’uno dell’altro fino a consumare un rapporto – di cui nessuno dovrà mai sapere nulla – nella località inventata di Brokeback Mountain. Tornati alle loro vite, i due si sposano e nascondono ovviamente tutto alle rispettive mogli. Dopo quattro anni, Ennis e Jack si rincontrano nel Wyoming riprendendo il loro rapporto da dove lo avevano interrotto, in segreto.

La coppia ha i volti di Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, che nel film sono sposati rispettivamente con Michelle Williams e Anne Hathaway le quali danno forma in maniera drammatica alle due donne che soffriranno terribilmente per il pesante segreto dei loro mariti, Alma e Laureen.

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