[highlight]Una selezione dei libri che hanno avuto più successo dall’inizio del nuovo millennio[/highlight]
Dall’inizio del nuovo secolo si è aperta una nuova fase dell’editoria, che vede letteratura e cinema strettamente legate. Gli esordi letterari di nuovi scrittori con brillanti idee hanno animato l’immaginario collettivo, tanto da divenire dei veri e propri casi internazionali.
Un esempio lampante è rappresentato dalla saga di Harry Potter, il cui primo volume, Harry Potter e la Pietra Filosofale, risale all’ormai lontano 1997: da allora, soprattutto dopo l’uscita della versione cinematografica, l’opera di J.K. Rowling non solo ha venduto più di 120 milioni di copie in tutto il mondo, ma è anche diventato un vero e proprio brand, avviando un commercio di svariati milioni di dollari.
Il successo della scrittrice britannica è solo un esempio. Sono infatti centinaia gli scrittori che hanno avuto un grande successo in questi ultimi 15 anni, e molti di loro hanno avuto la fortuna di “sfondare” già alla prima pubblicazione.
Contrordine vi offre una selezione di 7 dei migliori esordi letterari dal 2000 ad oggi.
Ogni cosa è illuminata – Jonathan Safran Foer
È del 2005 l’esordio dello scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, Ogni cosa è illuminata. Il romanzo, autobiografico, parla di un ebreo statunitense, Jonathan, che viaggia in Ucraina alla ricerca di Augustine, la donna che salvò il nonno dai nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale. La storia del viaggio di Jonathan si snoda tra città fantasma, improbabili compagni di viaggio, e la triste storia delle deportazioni subite dal popolo ebraico.
Nello stesso anno, dal libro è stato tratto un film dal titolo omonimo per la regia di Liev Schreiber.
Twilight – Stephenie Meyer
Un vero caso editoriale, capace di vendere di milioni di copie in tutto il mondo, è stata la saga di Twilight, ideata dalla statunitense Stephenie Meyer: nel 2005 è stato pubblicato il primo volume, “Twilight”. La storia è narrata in prima persona dalla protagonista Isabella Swan, giovane liceale, che trasferitasi in una cittadina dello stato di Washington, s’innamora di un vampiro, Edward Cullen. Diventato un vero bestseller in tutto il mondo, il libro ha dato vita ad una trasposizione cinematografica che ha contribuito ad aumentarne la fama.
Nonostante questo successo, l’esordio della Meyer ha ricevuto non poche critiche, alcune anche particolarmente pesanti, come quella di Jordan Scott che ha accusato la scrittrice americana di aver plagiato la sua opera The Nocturne (pubblicata nel 2006), con il libro Breaking Dawn (2008).
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Gomorra – Roberto Saviano
Tornando in Italia, se si parla di esordi letterari di successo, non si può non parlare di Gomorra, primo romanzo del giornalista Roberto Saviano, pubblicato nel 2006. Tradotto in 52 lingue, il romanzo ha venduto più di 2 milioni di copie solo in Italia, e 10 milioni nel resto del mondo, entrando nelle classifiche dei bestseller di tutto il mondo. La trama è una sorta di viaggio nel mondo della Camorra e dei suoi schemi, attraverso diversi racconti che mettono in luce la capillare organizzazione di una criminalità estesa dalla città di Napoli fino al basso casertano, luoghi natavi di Saviano.
Nonostante svariate critiche, il libro ha ricevuto in questi anni moltissimi premi e vinto diversi concorsi, tra cui il Premio Giancarlo Siani e la prima edizione del Premio Nazionale Enzo Biagi.
Educazione Siberiana – Nicolai Lilin
Educazione Siberiana è il primo romanzo di Nicolai Lilin, autore russo naturalizzato italiano, pubblicato nel 2009. La storia è autobiografica e parla della vita dell’autore, dall’infanzia alla maggiore età, trascorsa a Tighina, città della Transnistria, stato autoproclamatosi indipendente ma non riconosciuto. Qui, racconta lo scrittore, esiste una vera società criminale che vive rispettando rigidamente leggi non scritte come il divieto di stupro o la possibilità di commettere un omicidio solo se ci sono delle giuste cause.
L’autore dedica grande parte del libro nel descrivere questa società che, quasi come una tribù, si autoregola secondo particolari principi morali, che la rende molto diversa da una qualunque mafia.
Il libro ha avuto un grande successo che lo ha portato ad essere tradotto in 23 lingue, tranne che in russo per volere dello stesso autore, ed è stato portato al cinema da Gabriele Salvatores.
Hunger Games – Suzanne Collins
Un altro caso editoriale degli ultimi anni è Hunger Games, libro di genere fantasy, scritto dalla statunitense Suzanne Collins nel 2008 e pubblicato in Italia nel 2009. La storia parla di Katniss Everdeen, giovane ragazza che vive in una società post-apocalittica, dove un governo dittatoriale impone alle proprie province, o in questo caso “Distretti”, di dover scegliere 24 ragazzi per farli lottare in uno show televisivo, simile alle lotte tra gladiatori.
Il libro ha ricevuto moltissimi riconoscimenti ed è stato a capo delle classifiche per più di 2 anni. Un vero successo per l’esordio letterario di Collins. Hunger Games ha dato vita all’ennesima saga cinematografica di successo, con protagonista la bellissima Jennifer Lawrence.
Divergent – Veronica Roth
Vagamente simile ad Hunger Games per genere e per pubblico a cui è destinato, è il romanzo del 2011, Divergent di Veronica Roth. Ancora una volta abbiamo una ragazza come protagonista, Beatrix Prior, che vive in una società dove ognuno ha il proprio posto in una delle “5 Fazioni”, in base alle proprie propensioni personali, decise in base ad un test psicologico. L’avventura della protagonista inizia quando il suo test risulta inconcludente: lei infatti è diversa da tutti gli altri. Lei è una Divergente.
L’esordio letterario della statunitense Veronica Roth è stato a dir poco fortunato, riuscendo a vendere 1 milione di copie in un solo anno.
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Acciaio – Silvia Avallone
Per quanto riguarda la letteratura italiana, uno dei migliori bestseller del 2012 è il romanzo “Acciaio”, scritto di Silvia Avallone. Vincitore di numerosi premi letterari e secondo classificato al Premio Strega, il libro parla della storia di due ragazzine, Francesca ed Anna, che vivono a Piombino nei casermoni destinati alle famiglie degli operai. Le due ragazza, inseparabili amiche, vivono in una situazione difficile, tra famiglie assenti, piccoli gruppi di criminali e l’ombra scura dell’acciaieria che da allo stesso tempo pane e disperazione. Le poche certezze di queste due ragazze, precocemente cresciute, vengono meno nel momento della pubertà, quando Anna scopre le bellezze del sesso maschile, mentre Francesca, totalmente dedita all’amica scopre di essere attratta da lei. Tutto ciò non farà altro che incrinare la lunga amicizia delle due ragazze, unica cosa positiva di una vita vissuta tra le lamiere d’acciaio.