[highlight]Non solo sci alpino: le vacanze a Corvara possono regalare tante alternative, a cominciare dagli scorci romantici fino alle escursioni sui luoghi della Grande Guerra[/highlight]
È una delle perle delle Dolomiti, meta privilegiata dai turisti per la posizione centrale (nel territorio della Ladinia, a 1.568 metri sopra il livello del mare), ma anche per la qualità dell’offerta ricettiva e dei ristoranti, per la vivacità della vita in centro, con negozi alla moda e locali per la movida notturna, per la possibilità di praticare ogni tipo di attività sportiva, anche grazie ai numerosi centri noleggio in zona. Non serve molto altro a descrivere Corvara, che d’altronde vanta una lunga tradizione turistica, che comincia già nell’Ottocento quando arrivarono i primi stranieri x
e continua senza crisi fino ai giorni nostri. Oggi, infatti, è considerata senza dubbio una delle più grandi località sciistiche italiane e comprende, insieme alle Dolomiti, ben 130 chilometri di piste e 52 impianti, con la famosa pista del Boè che termina a poca distanza dal centro del paese e una serie di altri impianti di risalita verso le principali cime che sono tutti comodamente a ridosso dell’abitato.
Per questo, è chiaro, prenotare un hotel a Corvara, scegliendo le occasioni migliori in agenzia o su siti come Expedia (qui per maggiori informazioni: http://www.expedia.it/Corvara-In-Badia-Hotel.d4350.Guida-Viaggi-Hotel), significa preparare valigie e soprattutto sci. Eppure, la cittadina e l’area dolomitica offrono numerose alternative a chi non vuole dedicarsi solo alle discese, da escursioni con le ciaspole allo sci di fondo, da discese in slittino al freeride, dalla possibilità di trascorrere qualche ora in uno snow park a quella di effettuare un giro in una carrozza trainata dai cavalli fino al pattinaggio in un vero stadio del ghiaccio.
Noi consigliamo di cominciare la giornata “insolita” con una passeggiata lungo i sentieri, il cosiddetto nordic walking (riconosciuta specialità sportiva non agonistica), che combina la possibilità di ammirare il suggestivo paesaggio alpino, con scorci davvero romantici ideali a chi viaggia in coppia, al divertimento e anche al benessere: questa attività, infatti, fa lavorare il 90 per cento dei muscoli del corpo, e quindi consente effetti salutari (e anche il dimagrimento, se si resiste alle tentazioni della cucina tipica ladina).
Nella valle di Corvara ci sono oltre 50 chilometri di sentieri, tra cui spicca quello che raggiunge le cascate ghiacciate del Pisciadù, che scorrono in una stretta gola rocciosa. Nei periodi in cui la neve e il freddo lo consentono, questa passeggiata dai sentieri pianeggianti è adatta anche alle famiglie (addirittura alle mamme con passeggino, meglio se si tratta di quello speciale da sterrato, con ruote grandi e freno a disco ideali per i sentieri di montagna, facilmente noleggiabile), nonché a chi vuole arrampicarsi con la mountain bike pur non essendo particolarmente esperto.
Altra ipotesi alternativa allo sci è il gioco del curling, divenuto famoso con le Olimpiadi invernali di Torino 2006, quando fece interessare milioni di italiani: presso il Lago Sompunt c’è una struttura attrezzata dove si organizzano incontri di questa variante delle bocce (ma che, per complessità di movimenti e varianti viene anche definito “il gioco degli scacchi fra i ghiacci”).
Ma c’è spazio anche per la cultura: sulle montagne dolomitiche, infatti, sono state combattute alcune delle più cruente battaglie della Prima Guerra mondiale e oggi, a distanza di un secolo, è possibile visitare quei posti ricchi di storia, nonché di resti di mine, trincee nelle rocce, cannoni, cammini di ronda, fortini e gallerie. In questo scenario si inserisce il cosiddetto “giro sciistico Grande Guerra”, uno dei più spettacolari sciistici Dolomiti, che attraversa i luoghi che hanno visto Italiani e Austriaci combattere l’uno contro l’altro. In Alta Badia questo percorso comincia proprio a Corvara e prosegue attraverso il passo di Campolongo fino ad Arabba, per raggiungere poi la Malga Ciapela sulla Marmolada: da qui, chi abbia tempo e voglia può scendere fino al ghiacciaio della Marmolada (che si trova a 3.342 metri d’altitudine).