[highlight]A 78 anni è morta, a causa di un male incurabile, Virna Lisi, straordinaria e bellissima attrice del nostro cinema.[/highlight]
Non solo una grande attrice, Virna Lisi era una donna solare, determinata nelle sue scelte, sia nella vita privata che in quella professionale.
Nella vita privata, sposata, ha vissuto la sua storia d’amore con il marito, fino alla morte di questi, avvenuta circa un anno fa. Con una rettitudine e una dolcezza più unica che rara, in un mondo particolare come quello del cinema.
Nella vita professionale le scelte coraggiose, contrassegnate da qualche rifiuto che, forse, ne hanno condizionato la vita professionale, come, ad esempio, il rifiuto di essere la Bond girl in “Dalla Russia con amore”, film del 1963 con Sean Connery nella parte di James Bond. Oppure il rifiuto di interpretare il ruolo di Barbarella (interpretato, poi, da Jane Fonda) nell’omonimo film di Roger Vadim, film del 1968, e quello di posare, senza veli, per Playboy.
Infine lo strappo del contratto con la Paramount, con una grande penale economica da pagare, che interrompe la carriera americana che l’aveva vista recitare al fianco, lei identificata come la nuova Marilyn Monroe, di Jack Lemmon, Tony Curtis, Frank Sinatra.
Virna Pieralisi, questo il suo vero nome. cominciò a frequentare il mondo del cinema a circa 14 anni, quando fu presentata ad un produttore cinematografico, Antonio Ferrigno. A fare da mallevatore fu il compianto Giacomo Rondinella, famoso cantante-attore dell’epoca, amico del padre della Virna.
La carriera della giovane e bella attrice comincia con delle pellicole di produzione napoletana, soprattutto film musicali, e alcuni film del genere strappalacrime. A 19 anni è già una delle attrici giovani del cinema italiano più richieste.
Ha lavorato con registi importanti tra cui, a titolo di esempio, Mario Mattoli, Antonio Pietrangeli, Francesco Maselli, Steno, Sergio Corbucci, Joseph Losey, Eduardo De Filippo, Dino Risi, Mario Monicelli, Nanny Loy, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Terence Young, Stanley Kramer, Carlo Lizzani, Lilana Cavani, Luigi e Cristina Comencini.
In televisione ha cominciato con il ruolo di Elisabeth Bennet in Orgoglio e Pregiudizio, sceneggiato diretto da Daniele D’Anza, nel 1957. Proseguendo con successi come “Ottocento”, diretto da Anton Giulio Maiano, “Una tragedia americana”, nel ruolo di Sandra Finchley, “Cristoforo Colombo”, con regia di Alberto Lattuada, e via via con tanti successi, come Piccolo mondo antico, Le ali della vita, Il bello delle donne, Caterina e le sue figlie, L’onore e il rispetto.
Negli anni sessanta il suo talento, sia pure in maniera episodica, venne apprezzato e “utilizzato” anche in teatro. Iniziò con una collaborazione con Giorgio Strehler, nel testo di Federico Zardi “I Giacobini”, rivestendo il ruolo di protagonista, e ottenendo un buon successo, al Piccolo di Milano. Successivamente lavorerà anche per Michelangelo Antonioni e Luigi Squarzina.
E’ rimasta storica una sua pubblicità, inizio anni ’60, di un famoso dentifricio.
Virna Lisi ha ricevuto molti riconoscimenti nell’arco della sua carriera, che ne fanno una delle attrici più premiate del cinema italiano: 4 David di Donatello, di cui due alla carriera. 6 Nastri d’Argento, 2 Globo d’oro, 3 Grolla d’oro, 1 Ciak d’Oro, un Festival di Cannes, un Premio Cesar, un Taormina arte awards e il Premio Fellini 8 ½ .
Insomma un’attrice di razza senza l’aria di una diva.