[highlight] La band rap napoletana ha ricevuto ieri il premio dedicato alla memoria del noto cantante, scomparso 35 anni fa.[/highlight]
Ieri sera il Palapartenope di Napoli si è acceso con un evento live, “Il Pellerossa a Metà”, dedicato al celebre Mario Musella, a 35 anni dalla sua scomparsa. Un punto di riferimento per tutte le generazioni di musicisti nati e cresciuti all’ombra del Vesuvio, è meglio conosciuto come padre del neapolitan power e voce di spicco degli Showmen.
Accompagnati dall’Orchestra diretta da Franco Del Prete, membro degli Showmen, presentati da Carmine Aymone e Gianni Simioli, si sono alternati sul palco artisti come Kicco Accetta, Francesco Iadicicco, Nicola Rando, Maurizio Saccone, il grande James Senese, amico inseparabile di Musella, Enzo Gragnaniello, Nino Buonocore e il Giardino dei Semplici.
Quest’anno sul palco sono saliti anche i Sangue Mostro, noto gruppo rap napoletano che pochi giorni fa abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare.
Ale Zin, Dj Uncino, Ekspo e Speaker Cenzou, si sono aggiudicati il premio in onore della grande voce del dopoguerra con Cuo’ Rap, giudicato Migliore disco rap prodotto a Napoli.
Un nuovo successo per i Sangue Mostro, che si stanno ritagliando un posto sempre più importante nella sfera musicale napoletana.