[highlight]”Lo sciacallo – Nightcrawler” e “Clown” i più attesi, ma anche “La scuola più bella del mondo” con De Sica, tra i film in uscita nel fine settimana.[/highlight]
Il ritorno di Christian De Sica, un film che fa davvero paura e qualche performance che – dicono gli esperti – già profuma di Oscar. Ecco cosa offre il week-end cinematografico in Italia.
Lo sciacallo – Nightcrawler
E’ il film più atteso del week-end. Negli Stati Uniti, Lo sciacallo – Nightcrawler è stato accolto in maniera molto positiva dalla critica anche se ha fatto registrare “solo” 10.909.000 dollari di incasso al debutto (molto poco rispetto ai grandi film da record). La pellicola segna l’esordio alla regia di Dan Gilroy, fratello di Tony Gilroy col quale ha scritto la sceneggiatura di “The Bourne Legacy”. A detta di molti, Lo sciacallo – Nightcrawler è la miglior prova attoriale di Jake Gyllenhaal (in profumo da nomination all’Oscar), noto per le sue interpretazioni in Donnie Darko e Amore & altri rimedi.
“Lo sciacallo – Nightcrawler” si inserisce in maniera quasi agghiacciante nella difficile situazione economica e sociale contemporanea: Lou Bloom (Gyllenhaal) non riesce a trovare lavoro; un giorno si trova per caso ad assistere a un incidente stradale e decide, da quel momento, di procurarsi una videocamera e passare le notti a precipitarsi sui luoghi delle emergenze per riprendere le scene più cruente e vendere i filmati ai network televisivi. Da qui allo sciacallaggio per Lou il passo è breve. Così, per arrivare ad uno scoop clamoroso, finisce con l’interferire in maniera molto pericolosa con l’arresto di due assassini.
Clown
Nostalgia dei film di paura che fanno veramente paura? Per gli amanti dell’horror puro “Clown” di Jon Watts è il film più adatto in uscita questo week-end.
Il clown del titolo è Kant, il padre di Jack che, in occasione del decimo compleanno del figlio, decide di sostituire il clown che non ha potuto partecipare alla festa. Dopo il party, Kent va a dormire con addosso il vecchio vestito da clown che ha fatto tanto divertire i bambini. Dal giorno dopo, l’uomo non riuscirà più a togliersi costume, parrucca e trucco da clown. Inizialmente, si rassegna ad abituarsi agli sguardi incuriositi della gente per strada, ma ben presto il costume diventerà tutt’uno con la sua pelle. La maledizione è dovuta ad un’antica leggenda, quella del “Cloyne”, un demone che viveva fra i ghiacciai e che scendeva nei villaggi per divorare un bambino al mese durante l’inverno. Quel costume, sulla pelle di Kent, ha l’effetto di resuscitare il demone facendolo rivivere proprio nel corpo del protagonista…
La scuola più bella del mondo
Il nuovo film di Luca Miniero riunisce un cast di prim’ordine: Christian De Sica, Rocco Papaleo, Angela Finocchiaro e Lello Arena sono i protagonisti di una pellicola che tira ancora una volta in ballo le differenze e le analogia tra Nord e Sud Italia.
De Sica è il preside snob di una prestigiosa scuola toscana che si prepara ad accogliere in visita gli studenti di una scuola di Accra, in Ghana. Per una distrazione del bidello, la città africana viene sostituita con Acerra, in provincia di Napoli, e gli ospiti della scuola toscana diventano gli studenti di un istituto partenopeo, con il loro professore Papaleo. Da questo errore nasceranno una serie di equivoci e scene imbarazzanti.
Il leone di vetro
Dall’attualità alla storia: Salvatore Chiosi, regista de “Il leone di vetro”, ci riporta al 1866, anno in cui il referendum del 22 ottobre sancì l’annessione del Veneto al Regno d’Italia. Le famiglia Biasin e Querini vivono direttamente il periodo storico che va dalla caduta di Venezia per mano di Napoleone alla sua annessione all’Italia.
Il mio amico Nanuk
Ambientato nell’Artico Canadese, “Il mio amico Nanuk” è il classico film per famiglie. Luke, ragazzo di 14 anni, è pronto a sfidare i pericoli della natura per riportare Nanuk, un cucciolo di orso, alla madre. Il ragazzo è aiutato da Muktuk, guida Inuit che conosce bene l’ambiente che però sarà costretto da calamità naturali a separarsi dai due protagonisti. Così Luke dovrà riuscire a portare da solo il cucciolo alla mamma.
Frank
Il film di Lenny Abrahamson è forse il più emblematico del week-end. Frank è un genio della musica, leader di una band, i Soronprfbs, con cui tutti i giovani artisti sognano di lavorare. Tuttavia, ha una particolarità: indossa sempre un’enorme maschera di cartapesta che lo rende inquietante e misterioso. Quel che è certo, tra tanti dubbi, è che chiunque lavori con lui non riuscirà mai più a essere quello di prima.
Words and Pictures
L’ultimo lavoro di Fred Schepisi con Clive Owen e Juliette Binoche è una commedia sentimentale che ha per protagonisti Jack Marcus, un letterato alle prese con il cinismo e la sinteticità dei suoi studenti in un college del New England. Marcus, che è un insegnante di inglese, cerca di trasmettere la passione per le parole contrastando quella per le immagini, tipica dei giovani che vivono nell’epoca dei social network. Il professore, allora, decide di dichiarare una guerra tra parola e immagine, sperando che la prima possa trionfare sulla seconda agli occhi dei suoi studenti. In questa sfida, Marcus è contrastato da Dina Delsanto, una pittrice astrattista dalla fama notevole. I due insegnanti, e le loro rispettive classi, si affronteranno in una battaglia che rispecchierà anche le loro personalità.
Completano il quadro del fine settimana “Due giorni, una notte” di Jean-Pierre e Luc Dardenne, “La foresta di ghiaccio” di Claudio Noce e “Tre tocchi” di Marco Risi.