[highlight]Ripercorriamo la vita e la carriera di un’icona della moda, capace di conquistare anche il cuore della “diabolica” Anna Wintour[/highlight]
[quote]Non mi piace pensare alle tendenze e farmi distrarre dalle ispirazioni perché la mia ispirazione sono le donne che ho davanti a me, quelle che mi chiedono un vestito. Il mio compito è farle diventare belle. Punto. Niente di più. Niente di meno.[/quote]
La filosofia alla base delle creazioni di Oscar de la Renta è racchiusa in queste parole, pronunciate durante un’intervista.
Ma chi era Oscar de la Renta?
Nato a Santo Domingo nel 1932, all’età di 18 anni si trasferisce in Spagna per studiare pittura all’Accademia di San Ferdinando a Madrid. Scopre l’amore per la moda e inizia a dilettarsi soddisfacendo i capricci delle sue ricche amiche.
Il successo arriva quando un suo abito, indossato dalla figlia dell’ambasciatore americano durante il suo debutto in società, appare sulla copertina della rivista Life. Il suo nome inizia a diffondersi in tutta la Spagna, facendogli ottenere il primo lavoro da apprendista presso la bottega dello stilista iberico Cristobal Balenciaga.
Dalla Spagna alla Francia il passo è breve, e il suo talento lo catapulta direttamente nell’olimpo dell’alta moda, prima lavorando per Dior e, successivamente, per Lanvin. Nonostante abbia lavorato in Francia per diversi anni, il suo primo vero debutto sulle passerelle parigine avviene solo nel 1993.
All’inizio degli anni ’60 decide di trasferirsi negli Stati Uniti per cercare fortuna. Dopo essersi legato a Elizabeth Arden, nel 1963 incontra Anna Wintour, direttrice di Vogue, che, conquistata dall’idea di moda e di stile di de la Renta, inizia a sponsorizzare i suoi lavori sulla sua autorevolissima rivista e a introdurlo al salotto buono americano.
[quote]La moda è un’illusione e le mie creazioni sono la proiezione di quell’illusione[/quote]
Oscar de la Renta era uno degli ultimi stilisti della “vecchia guardia”, un genio creativo e visionario capace di dettare le tendenze con uno stile audace, ricco di colori inusuali e di strutture esagerate. Non è un caso che abbia avuto così tanto successo nel mondo patinato dello showbiz, conquistando le più grandi star del cinema, della musica e dello spettacolo. Audrey Hepburn, Cameron Diaz, Nicole Kidman, Oprah Winfrey, Kristen Stewart, Penelope Cruz, Jessica Alba, sono solo alcune delle star che non perdevano occasione per indossare un suo abito.
Amico di molte first lady, da Jackie Kennedy a Laura Bush, fino a Hillary Clinton, che deve a lui la sua rinnovata immagine; solo Oscar de la Renta è riuscito ad esaltarne la femminilità, fino al suo intervento mortificata.
Quando si parla di Oscar de la Renta l’espressione “non solo moda” calza a pennello. Sono noti i suoi sforzi per aiutare i bisognosi, in particolare della sua terra d’origine, Santo Domingo, dove ha costruito una scuola e un centro ospedaliero.
L’ultimo capolavoro prima della dipartita è stato mostrato al pubblico pochi giorni fa, in occasione delle nozze del divo George Clooney. La sposa, Amal Alamuddin, ha infatti avuto l’onore di indossare un abito firmato dallo stilista dominicano, su indicazione (o imposizione!) della fedele sostenitrice del maestro, la “diabolica” Anna Wintour.
Lo stilista è deceduto lo scorso 20 ottobre 2014, a causa di un tumore che lo ha afflitto negli ultimi otto anni. La sua dipartita lascia un vuoto enorme nel cuore di tutte quelle donne che hanno saputo trovare la parte migliore di se attraverso le sue creazioni.