Ale Zin e il suo nuovo singolo “Taxi Rhymer”

[highlight]Il fondatore dei Sangue Mostro si scaglia contro i falsi rapper nel suo nuovo video[/highlight]

Ale Zin, al secolo Alessandro Zingone, è la voce e il fondatore dei Sangue Mostro. Da pochi giorni è uscito il suo nuovo singolo “Taxi Rhymer”, nell’ambito, però, di un progetto da solista.

La storia

Il suo viaggio nella cultura hip hop ebbe inizio nell’anno 1994 come bomber e mc. In seguito nel ’96 conobbe Tony Joz; insieme a lui e Onda, fondarono la JZO Crew. Nello stesso anno crearono una delle crew più massicce di Napoli, la 13 Bastardi, della quale Ale Zin entrò a far parte, partecipando ai vari contest di freestyle, vincendo anche un’edizione del rinomato “Skillz Detector”. Due anni più tardi la 13 Bastardi pubblicò un Ep, “Troppo”; nonostante non avesse preso parte alla registrazione dell’album, Ale Zin andò in tour con la crew.

Nel 1999 incise il brano “Bistempora” all’interno della Compilation “Missione Impossibile”, e nel 2003 con la 13B pubblicò l’album “Persi Nella Giungla”. Nel 2005 nasce il Progetto RT, realizzato con Ekspo e Dj 2phast, che l’anno successivo si fuse con la s3md di Speaker Cenzou e òkiatt, dando vita ai Sangue Mostro.

Oggi

Pochi giorni fa Ale Zin ha pubblicato il video del singolo “Taxi Rhymer” per la casa discografica Jesce Sole, prodotto da Black Jack, beatmaker di Torino.  

[quote]Napoli-Torino, da Pianura a Mirafiori[/quote]

Nel video della canzone Zin veste i panni di un “tassista rimatore”, che ci porta in giro per la città di Torino, raccontandoci, con il suo stile e il suo ritmo, la scena attuale dell’hip hop italiano e del mercato discografico.

Una forte critica nei confronti dei falsi rapper, con le loro frasi e rime studiate a tavolino, premeditate, senz’anima, distanti anni luce da quella vita di strada di cui amano parlare ma che non conoscono affatto. Insomma, rapper che non meritano di salire sul suo taxi.

Godetevi la canzone.

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