[highlight]Ieri sera su Fox Italia è andata in onda la prima puntata della quinta stagione della serie tv dei record. E non ha deluso i fan[/highlight]
[quote]O sei macellaio, o sei bestiame[/quote]
Questa la frase ricorrente nel primo episodio della tanto attesa quinta stagione di uno dei telefilm più seguiti nella storia della televisione. Quando sei solo contro tutti, in perenne lotta per la sopravvivenza, gli esseri umani diventano nemici da abbattere, in una moderna versione del “homo homini lupus”.
Restando in tema serie tv, potremmo citare quel meraviglioso personaggio di Frank Underwood, interpretato magistralmente dal due volte premio Oscar Kevin Spacey nell’acclamato House of Cards:
[quote]Esiste solo una regola. Essere il cacciatore, o essere la preda[/quote]
Per chi non la conoscesse, The Walking Dead è ambientata in un universo in cui, in seguito alla diffusione di un virus, quasi tutti gli uomini si sono trasformati in zombie. Se ci si fermasse solo all’idea alla base della serie in molti potrebbero obiettare che si tratta di qualcosa di già visto, poco originale, ma dopo aver guardato i primi episodi si capisce molto chiaramente che gli zombie e l’apocalisse sono solo un’espediente per raccontare la natura umana.
Amori, tradimenti, rapporto genitori-figli, istinto di sopravvivenza, l’importanza del gruppo, la rabbia, la disperazione, la speranza: questi sono i veri temi alla base di The Walking Dead, gli zombie sono solo un mezzo per poterne parlare.
Se il mondo venisse invaso dagli zombie, voi armereste la mano di vostro figlio? Sareste pronti a sacrificare la vita per salvare quella della vostra famiglia? Riuscirete ad uccidere un uomo per salvarvi?
Certo, è solo un gioco, una finzione, ma se fosse tutto vero, voi, come vi comportereste? Ecco il meccanismo che gli abilissimi sviluppatori della serie sono riusciti ad attivare, ed ecco spiegato il segreto del suo successo; una serie tv capace di fondere azione, horror, melodramma e family saga, il tutto condito da attori eccezionali, effetti speciali cinematografici, una scrittura e una regia impeccabili.
Al termine della quarta stagione avevamo lasciato Rick & Co. presi in ostaggio da un gruppo di uomini accampanti in un luogo chiamato Terminus, una vecchia stazione ferroviaria trasformata, dalla disperazione e dal delirio di onnipotenza del leader, Gareth, in un vero e proprio mattatoio.
Ma come dice Rick nel trailer, finiranno con il pentirsi di aver fatto incazzare le persone sbagliate.
Dopo il Governatore, quindi, un nuovo nemico da distruggere, potendo contare ancora una volta solo ed esclusivamente sulla forza e l’unione del gruppo, che con il passare del tempo si è trasformata in una famiglia.
The Walking Dead non è solo sangue, zombie e budella; è ricca di momenti intensi e molto commoventi, che non sono mancati in questo primo episodio della quinta stagione. L’abbraccio di Daryl con Carol e il ricongiungimento di Rick con la piccola Judith ne sono un valido esempio.
I fan hanno dovuto attendere diversi mesi, ma ne è valsa decisamente la pensa per quello che, a detta di molti, è uno degli episodi più belli di tutta la serie.
Ecco qualche anticipazione sulla seconda puntata.