[highlight]La Feltrinelli di Napoli ha ospitato la prima tappa dell’ In-Store Tour de Le Strisce.[/highlight]
L’ In – Store Tour de Le Strisce è partito ieri dalla Feltrinelli di Piazza dei Martiri a Napoli.
Il gruppo musicale è composto da Davide, Andrea, Raffaele Dario, Francesco ed Enrico, cinque studenti universitari napoletani che stanno vedendo concretizzarsi il loro sogno di fare della loro arte un mestiere.
Hanno paura di guardarci dentro è il loro terzo album, probabilmente quello che più li rispecchia. Hanno scelto, infatti, di produrlo in forma indipendente e questo gli ha permesso di sentirsi liberi di esprimersi, sia per quanto riguarda i contenuti che per le scelte musicali.
Timidi ma non troppo, emozionati ma non tanto da farsi sfuggire l’occasione di raccontarsi, di rivendicare una generazione che ha delle storie da raccontare e, forse, anche qualcosa da insegnarci.
Nelle loro canzoni trovano spazio valori dal sapore antico, come la dedizione – “Tutti possono cominciare a scrivere, solo chi è dedito può continuare” – la passione, la paura per il futuro, l’impegno, che alla lunga premia sempre, il senso di appartenenza e orgoglio per le proprie origini, l’importanza del gruppo e della collaborazione.
A tenere banco è in prevalenza il giovane Petrella, reduce da una felice collaborazione con Cesare Cremonini che ha dato vita al brano LOGICO#1, ma ascoltandoli parlare si percepisce che il successo che stanno riscuotendo non è nient’altro che il risultato di un lavoro di squadra.
Chi non li conosce e li vede per la prima volta ha come la sensazione di trovarsi di fronte a una band per ragazzini, destinata a compiere la classica parabola da meteora dello scenario musicale. Appena le casse iniziano a riempirsi del suono e della voce del leader del gruppo, tutte le riserve iniziali lasciano spazio a una sequenza di curiosità, interesse, soddisfazione.
Il prossimo 24 ottobre a Napoli Le Strisce si esibiranno live presso La Casa della Musica, un concerto che rappresenta un’importante trampolino di lancio per quello che, si spera, è solo l’inizio di una carriera lunga e ricca di successi.
A patto però che non smettano mai di avere il coraggio di guardarsi, e di guardarci, dentro.