[highlight]Facile 3-0 per l’Inter in casa dello Stjarnan. Più difficoltà per il Torino che pareggia in Croazia e rimanda tutto al ritorno.[/highlight]
Dopo la parziale delusione del Napoli nell’andata del preliminare di Champions contro l’Athletic Bilbao, tra mercoledì 20 e giovedì 21 agosto è toccata ad Inter e Torino, le due squadre italiane impegnate nel turno preliminare di Europa League.
Con la Fiorentina già qualificata al turno successivo, le attenzioni di casa nostra si concentrano sulle formazioni di Mazzarri e Ventura. L’Inter, reduce da una buona tourné in America seguita da qualche deludente amichevole, non ha avuto problemi a superare i semi-sconosciuti islandesi dello Stjarnan. Il Torino, al contrario, non è andato oltre il pari a reti bianche in terra croata contro l’Rnk Spalato.
Stjarnan-Inter 0-3
Dal caldo del Brasile al gelo dell’estremo nord europeo: lo sbalzo di temperatura che ci catapulta dal Mondiale all’inizio della stagione ufficiale sta tutto nell’abbigliamento dell’interista Hernanes. Maglia a maniche lunghe sotto la nuova casacca nerazzurra e guanti invernali, il centrocampista brasiliano ha partecipato all’agevole vittoria degli uomini di Mazzarri contro gli islandesi dello Stjarnan. Insieme a Kovacic, Hernanes ha permesso all’Inter di dominare il centrocampo rendendo inutili i deboli tentativi di ripartenza degli avversari. Anche se in realtà la vittoria è stata costruita sulle fasce, in particolare quella sinistra. L’ex romanista Dodò, infatti, ha dimostrato di trovarsi perfettamente a suo agio nel classico 3-5-2 mazzarriano, servendo prima il gol del vantaggio a Icardi e andando lui stesso a segno a inizio ripresa su cross dell’altro esterno, il brasiliano Jonathan. Infine, proprio il sostituto di quest’ultimo, D’Ambrosio, entrato da circa un quarto d’ora ha chiuso i conti (probabilmente in maniera definitiva) siglando il 3-0 finale. Il ritorno di San Siro, a questo punto, si preannuncia poco più di una passeggiata.
Rnk Spalato-Torino 0-0
Tutt’altra storia per il Torino a Spalato. Dopo aver superato brillantemente il turno precedente contro gli svedesi del Brommapojkarna, i granata trovano vita dura in Croazia contro l’Rnk Spalato. Su un campo quasi impraticabile e senza Cerci (non convocato e sempre più pronto a lasciare Torino), gli uomini di Ventura non riescono a trovare la rete, anche a causa dell’eccellente prova del portiere croato. Con Barreto e Larrondo fuori giornata, ci hanno provato anche Bovo su punizione e Quagliarella dal limite dell’area. Proprio all’attaccante napoletano sono legati i più grandi rimpianti di Ventura che ha preferito farlo partire dalla panchina concedendogli soltanto i 25 minuti finali. Le altre recriminazioni riguardano l’arbitraggio, visto che il Toro può lamentare la mancanza di almeno due rigori, il primo per fallo di mano in area di un difensore croato, il secondo per fallo su Larrondo al 90′. Alibi a parte, i tifosi granata (molto attivi e calorosi anche a Spalato) non possono dirsi soddisfatti della prestazione dei loro giocatori, visto che in almeno un paio di situazioni Ventura è stato salvato dagli interventi del portiere Padelli. È facile pensare che a Torino tra una settimana sarà tutta un’altra storia, ma lo 0-0 croato non lascia tranquilli: all’Olimpico si aspetta un altro Toro, magari con un Quagliarella a pieno regime.