[highlight]L’Argentina di Sabella fatica ma grazie a Di Maria supera di misura al 118′ le guardie svizzere. Il Belgio dei talenti e l’USA di Klinsmann offrono spettacolo nell’ultimo ottavo di finale ma gli americani si arrendono solo al 120′ sul 2-1 [/highlight]
Continua a vincere l’equilibrio nel mondiale brasiliano. Anche negli ultimi due ottavi di finale si arriva ai supplementari per decidere la qualificazione. A San Paolo nella gara delle 18:00 (ore italiane) gli ultimi cinque minuti di gioco ripagano ampiamente una partita che vive di momenti e di lampi, complice il solito clima torrido. Ancora una volta l’episodio sorride alle squadre sudamericane. Come per il Brasile nella partita con il Cile fu fatale il palo di Pinilla al 119′ così la squadra di Sabella è graziata da un palo preso al 121′ da Blerim Dzemaili. Nella gara delle 22 (ore italiane) uno strepitoso Howard blinda la porta fino al novantesimo ma la nazionale di Wilmots gioca meglio e all’inizio del primo supplementare va in gol De Bruyne al 92′ che poi serve a Lukaku il raddoppio al 105′. Green tiene accesa la speranza di rimonta al 107′ ma la fortuna sorride alle furie rosse.
Argentina – Svizzera
In una gara dai pronostici non scontatissimi l’Argentina fatica a superare il turno dovendo affrontare una Svizzera ordinata e ben messa in campo. Nel primo tempo la manovra è troppo lenta, l’albiceleste arranca nel trovare gli spazi con Lavezzi e Higuain costretti a giocare spalle alla porta. L’occasione migliore capita alla Svizzera al 38′: il vano tentativo del Pocho favorisce il contropiede avversario e Drmic si ritrova da solo davanti a un Romero indeciso nell’uscita. L’elvetico confuso prova un mezzo cucchiaio che si rivela innocuo per il portiere.
Di Maria è senza dubbio il migliore in campo, pronto a svariare sulla fascia superando così un Messi un po’ sotto tono rispetto alle gare del girone. Shaquiri gioca come un vero balcanico e non si spreca nel proporsi in ogni azione, raddoppiando l’avversario anche in fase di copertura.
Nel secondo tempo la musica cambia e la selecion cerca di aprire una muraglia ben disposta da Inler e Berhami. Al 77′ il tiro insidioso di Messi costringe Benaglio al miracolo ma non trattiene la palla favorendo l’inserimento di Palacio che cade nel momento migliore, forse leggermente spinto da Djourou.
Con il passare dei minuti gli elvetici riescono a ridimensionare gli argentini costringendoli ad arrivare ai supplementari.
Fatali come nella gara Olanda-Messico gli ultimi minuti: Lichtsteiner perde palla, Palacio la allunga per la ripartenza di Messi che salta due uomini e serve Di Maria pronto a ribadire in rete per l’1-0. Lo svantaggio porta gli svizzeri all’assalto della disperazione ma il palo di Dzemaili prima e la barriera colpita da Shaquiri su punizione dal limite dopo, sanciscono la fine di una gara contraddittoria ma non priva d’emozioni.
http://youtu.be/9pVXCb4cS6k
Belgio – USA
Di tutt’altro registro la partita tra le ultime due squadre rimaste in lizza per un posto ai quarti di finale. Nonostante lo 0-0 al 90’ la gara è piacevole da seguire con la squadra di Wilmots che domina ma sciupa troppe occasioni rischiando a volte il contropiede americano. Dopo soli 40 secondi di gioco è Origi (classe 95’) che si presenta in area di rigore costringendo Howard a rifugiarsi in corner. Gli USA ci provano prevalentemente con dei lanci lunghi. Al 21’ Dempsey e Bradley si scambiano il pallone a limite dell’area ma il giocatore dei Seattle Sounders, mosso dalla fretta, calcia male verso Courtois.
All’Arena Fonte Nova di San Salvador c’è anche un po’ d’Italia agli ottavi con l’invasione del recidivo Mario Ferri detto “il Falco”.
Al rientro dagli spogliatoi il Belgio cambia decisamente passo e attacca a testa bassa verso la porta di Howard, che però è bravissimo a neutralizzare tutto ciò che è arriva dalle sue parti. La traversa presa da Origi comincia a far pensare che la porta difesa dal “goalie” americano sia stregata .
Nei supplementari è decisivo l’ingresso di Lukaku: al 93’ il centravanti sfonda a destra e mette il pallone in mezzo per De Bruyne che batte Howard. L’autore del goal ricambierà l’assist lanciando Lukaku in porta che al 105’ raddoppia. Potrebbe dirsi conclusa la gara ma dopo il cambio di campo arriva subito il goal degli americani con il neoentrato Green che calcia al volo di destro e mette la palla nell’angolino. Un minuto dopo Jones potrebbe trovare il clamoroso pareggio con un destro di prima intenzione: la palla però sfiora il palo e termina sul fondo. La gara si chiude con il salvataggio in extremis di Courtois su Dempsey al 113’.
http://youtu.be/XXPkjzEu_vM
Si concludono così gli ottavi di finale con l’ultimo abbinamento Argentina-Belgio. I quarti riprenderanno il 4 Luglio con Francia-Germania e Brasile-Colombia.
Ecco il tabellone: