[highlight]Da Comiso, piccolo paese in provincia di Ragusa, alla vittoria del talent show musicale su Rai 2. Ecco il percorso di Suor Cristina[/highlight]
Durante la Blind Audition, trasmessa il 19 marzo, una voce femminile canta “No one” di Alicia Keys. Uno dopo l’altro, a partire da J-Ax, i quattro coach si girano e cambiano espressione – Ax piange per la commozione, da quel giorno gli occhi lucidi saranno costanti per tutte le performance della Sorella. Davanti a loro, una giovanissima suora, una “vera” suora, come afferma incredula la Carrà. Suor Cristina entra a far parte del team del rapper di Cologno Monzese.
Sister Ax
“Il diavolo e l’acqua santa”, questa la definizione di J-Ax, che entra subito in empatia con Suor Cristina, punta di diamante del suo team. L’affetto tra i due è sincero, e la sorella, che assume il soprannome di Sister Ax, definisce il suo coach una «persona eccezionale».
http://www.youtube.com/watch?v=kjgg04fb3Mo
Il percorso a The Voice of Italy
Battle – Suor Cristina si rivela immediatamente una forza della natura e vince la sfida con Luna Palumbo, cantando e ballando scatenata “Girls just want to have fun” di Cyndi Lauper.
Knock Out – Inarrestabile, stende anche Benedetta Giovagnini – sorella di Valentina Giovagnini una stella di Sanremo Giovani (scomparsa nel gennaio 2009) – con “Hero” di Mariah Carey.
Live – I santi in paradiso si sono riuniti per sostenere Suor Cristina, che puntata dopo puntata, ha continuato la sua corsa verso la finale cantando, in successione, “What a feeling“, “Uno su Mille” di Gianni Morandi, si trasforma in rocker esibendosi in un brano dei Bon Jovi e supera la semifinale con “Dirty Dancing” e una canzone di Vasco Rossi.
Le critiche
Come era facile immaginare, la partecipazione di una suora ad un talent show ha provocato non poche polemiche, con J-Ax sempre pronto a difenderla a spada tratta. Anche personaggi dello spettacolo si sono espressi con parole non lusinghiere, come Emma Marrone, che ha dichiarato:
[quote]In tanti si sono lamentati e scandalizzati per il mio look provocante all’Eurovision, ma che nessuno si è stupito di una suora che si fa un selfie con una banana. Suor Cristina è un insulto a quelli come me che sono nello showbiz e l’ ha invitato a prendere i bambini dalla strada e ad organizzare un coro. [/quote]
J-Ax contrattacca twittando alla cantante salentina:
[quote]L’insulto allo showbiz non è una suora, ma chi pensa che nessuno abbia un messaggio da portare in tv. E’ il tuo vuoto che senti. “Showbiz” non lo sentivo dai cessi del Festivalbar del 1993[/quote]
Chi è Suor Cristina?
Cristina Scuccia è nata e cresciuta a Comiso in provincia di Ragusa, in Sicilia. La giovane siciliana, appassionata di musica e spettacolo, riceve la chiamata proprio mentre sta preparandosi per il ruolo di protagonista di Suor Rosa nell’accademia fondata da Claudia Koll e le Orsoline. La prima a dichiararsi fervente ammiratrice di Suor Cristina è la nobildonna Marchesa di Aragona, Daniela Del Secco, il personaggio più particolare di Pechino Express 2014. Il primo consiglio alla cautela arriva dalla “ballerina consacrata” Suor Anna Nobili, che le consiglia: «attenta a non bruciarti».
Intanto, il video della prima esibizione della suora raggiunge un boom di visualizzazioni; addirittura Alicia Key e Whoopy Golberg le fanno i complimenti via Twitter, facendo guadagnare a Suor Cristina la prima pagina di People.
Nel frattempo il mondo cattolico si riunisce per riflettere e cominciano i sondaggi per vedere se sia giusto che una suora salga sul palcoscenico di una trasmissione televisiva, ma la tanto attesa (dai cattolici contrari) telefonata da Papa Francesco non è mai arrivata.
Suor Cristina è diventata subito un vero fenomeno mediatico, tanto da finire in prima pagina anche sui giornali esteri. Per tutto il corso della trasmissione Il televoto l’ha sempre sostenuta, con percentuali elevate, fino alla vittoria finale con il 62% di voti.
La suora è la seconda ragusana ad aggiudicarsi la vittoria di un talent italiano nel giro di pochi giorni, dopo la vittoria di Deborah Iurato ad Amici.