[highlight]L’ultima tappa del nuovo breve tour di Gianni Morandi si è svolta nella suggestiva cornice della Reggia di Caserta. Musica d’autore e fan in delirio[/highlight]
L’eterno ragazzo mancava su un palco da ben cinque anni. Forse troppi per un artista con più di 50 anni di carriera alle spalle, 39 album, 570 canzoni ed oltre 4000 concerti nel mondo. Il successo era annunciato, i fan aspettavano da tempo la possibilità di trasmettergli quell’emozione che solo un concerto può dare, e Morandi non ha deluso le attese. Ha emozionato e si è emozionato, proprio come un ragazzo al debutto, ma con la maturità e la padronanza del palcoscenico del grande artista.
Live alla Reggia di Caserta
Racchiudere tutti i più grandi successi in un solo spettacolo non è semplice, ma Morandi lo ha fatto quasi d’un fiato. È abituato a correre lui, senza sosta (al suo attivo ha 11 maratone e 44 maratonine). Con l’energia di un ventenne e accompagnato da una band di 15 musicisti (arrangiamenti del maestro Diego Calvetti), ha fatto rivivere la sua storia discografica che, per certi aspetti, coincide con quella della musica italiana.
Line Up
Da “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”, “Occhi di ragazza”, “La fisarmonica”,“Andavo a cento all’ora”, “Fatti mandare dalla mamma” fino ai più recenti successi contenuti nel nuovo album “Bisogna vivere”, questi sono solo alcuni dei brani presentati in scaletta dal cantante di Monghidoro, in un concerto che è andato avanti per circa due ore e mezza. Performance che hanno beneficiato dell’accompagnamento passionale dei presenti nel monumento vanvitelliano, sfondo perfetto per una serata magica.
Al termine del concerto Morandi ha voluto ringraziare proprio i suoi fan, concedendo loro di strette di mano e centinaia di autografi. Un comportamento che certifica ancor di più la bontà dell’uomo prima che dell’artista Gianni Morandi.