[highlight]Come annunciato diversi mesi fa, nel corso della giornata di ieri Apple ha presentato ufficialmente le prossime versioni dei suoi sistemi operativi iOS 8 ed OS X 10.10 Yosemite, rispettivamente dedicate ai dispositivi portatili ed i computer della linea Mac, riducendo il gap con la concorrenza e puntando alla realizzazione di un vero e proprio “ecosistema” Apple.[/highlight]
Finalmente il gran giorno è arrivato. E a dire il vero è già alle spalle. Ma non c’è dubbio che la presentazione di apertura del WWDC – che compie 25 anni – avvenuta nel corso della giornata di ieri 2 Giugno 2014 sul palco del Moscone Center di San Francisco, abbia lasciato il segno. Per certi versi, si tratta di una vera e propria inversione di marcia, con una maggiore apertura verso il mondo degli sviluppatori; per altri, un importante segno di continuità verso una maggiore integrazione tra iOS ed OS X.
WWDC 14
Alle 19:00 in punto, Tim Cook ha dato il via all’evento californiano al quale, come di consueto, hanno partecipato sviluppatori di tutto il mondo (per la precisione soltanto 1/3 dei partecipanti era statunitense) e di tutte le età, considerando che oggi anche ragazzi di 13 anni sono in grado di scrivere codice e lanciare le proprie creazioni su App Store. In prima battuta, un filmato ha mostrato l’importanza di strumenti efficaci per lo sviluppo delle app che, in questo modo, rendono l’esperienza utente sempre più vicina alle proprie esigenze.
Il WWDC 14 è stato caratterizzato dalla presentazione dei due nuovi sistemi operativi di Apple, iOS 8 e OS X 10.10 Yosemite, rispettivamente il “cervello” dei dispositivi portatili ed i computer della linea Mac, mentre nessun riferimento è stato dato per il lancio di nuovi prodotti, primi tra tutti iPhone 6 ed il chiacchieratissimo iWatch di cui, nelle ore prima dell’evento, si era addirittura parlato di un debutto a sorpresa (l’autunno sembra essere una stagione più promettente).
OS X 10.10 Yosemite
OS X 10.10 Yosemite è un sistema operativo desktop ispirato, dal punto di vista grafico, al gran lavoro già avviato l’anno scorso da Jony Ive, capo design dell’azienda di Cupertino, su iOS 7. Uno stravolgimento che conserva il layout classico del OS della linea Mac, ma allo stesso tempo dona una “freschezza” inedita, grazie a temi traslucidi e tasti “piatti”. Ma l’estetica non è il solo punto di forza di Yosemite – il cui nome prende spunto da una nota località montana a sud di San Francisco. Oltre ad una rinnovata sezione dedicata alle notifiche (attivabile alla destra dello schermo) ed una rivoluzionaria funzione di ricerca “Spotlight” ispirata all’assistente vocale Siri (anche se non si tratta ancora di una fusione), ciò che davvero rende innovativo il nuovo sistema operativo di Apple sono due punti: iCloud Drive e l’integrazione con iOS.
iCloud Drive
Per quanto riguarda iCloud Drive, si tratta di un importante ampliamento delle funzioni di iCloud, il servizio di cloud computing di Apple, che finisce per sovrapporre il ben più famoso servizio di Dropbox. In estrema sintesi, infatti, dal finder sarà possibile accedere ad una cartella “iCloud” i cui contenuti saranno, in tempo reale, trasferiti su ogni altro computer su cui si effettua l’accesso attraverso il medesimo ID Apple.
Integrazione OS X e iOS
Diverso, invece, è il discorso relativo all’integrazione con iOS dove ora sarà possibile letteralmente “iniziare un lavoro su computer e terminarlo su iPhone/iPad e viceversa”. Ad esempio, se si inizia a scrivere una mail su computer ed improvvisamente bisogna lasciare la postazione, la mail potrà essere inviata da iPhone, in mobilità. Stesso discorso per tutte le app della suite iWork. Inoltre, sempre sfruttando la “vicinanza” di un dispositivo iOS, sarà possibile effettuare telefonate o inviare messaggi direttamente dal computer, tenendo comodamente il proprio iPhone o iPad in borsa. Altra novità decisamente importante, infine, è la compatibilità con AirDrop tra OS X e iOS (finalmente!), consentendo la trasmissione di file da Mac ad iPhone/iPad senza passare per iTunes.
OS X 10.10 Yosemite sarà rilasciato in autunno gratuitamente.
iOS 8
Altro protagonista del WWDC 14 è stato, senz’altro, iOS 8, l’ottava versione del sistema operativo per iPhone, iPad ed iPod Touch che, non fa altro che migliorare quanto già fatto l’anno scorso con iOS 7. Infatti, dal punto di vista estetico nulla o poco più sembra essere cambiato, basando l’OS su un design “piatto” e minimalista. Sono, però, state introdotte alcune funzionalità decisamente interessanti che vanno a ridurre, in maniera considerevole, il gap con Android. Prima di tutto, sono state inserite una serie di scorciatoie per interagire direttamente con le notifiche senza rinunciare all’attività principale che si svolge con il proprio dispositivo. Ad esempio, se si scrive una mail ed arriva un sms, sarà possibile rispondere direttamente al messaggio senza abbandonare la schermata della mail (ma il discorso vale per molti altri esempi). Inoltre, grazie all’apertura di circa 4000 nuove API, gli sviluppatori potranno finalmente utilizzare il Centro Notifiche per inserire i widget delle proprie app (ad esempio mostrare un’anteprima delle condizioni meteo oppure i risultati calcistici in tempo reale). Decisamente rilevante è, poi, l’introduzione di una nuova tastiera QuickType che letteralmente va a suggerire il contenuto dei propri messaggi (sarà disponibile da subito anche per la lingua italiana). Infine, sarà possibile anche scegliere tastiere di terze parti, una novità inedita per la piattaforma iOS che, invece, è già ampiamente rodata sui sistemi Android. Anche iOS 8 sarà rilasciato in autunno gratuitamente.
HealthKit e HomeKit
Da diversi mesi di parlava di un’integrazione all’interno di iOS di un’app dedicata al fitness legata, in qualche modo, al nuovo “fantomatico” iWatch. Ebbene, nel corso della serata di ieri Apple ha presentato due nuovi Kit decisamente interessanti che, in parte, confermano le voci più insistenti. Infatti, all’interno di iOS 8 sarà introdotto il c.d. HelthKit, una sorta di app bundle attraverso la quale sarà possibile monitorare tutte le app dedicata alla salute in un unico “libretto”. Inoltre, grazie ad HomeKit, sarà possibile utilizzare il proprio smartphone per tutte quelle app dedicate alla domotica che fino ad oggi non avevano trovato spazio su iOS (ad esempio sarà possibile attivare l’allarme di casa direttamente dal proprio smartphone).
Insomma, sono state davvero tante le novità presentate da Apple nel corso dell’evento di ieri, ma considerando la totale assenza di prodotti hardware, il meglio potrebbe essere riservato al prossimo autunno, quando tutte le novità presentate prenderanno ufficialmente vita.