[highlight]Dopo il trasferimento in Budensliga al Borussia Dortmund il giovane centravanti napoletano saluta i suoi tifosi ringraziandoli con una lettera d’addio[/highlight]
Nelle scorse settimane circolavano insistenti voci di mercato sul futuro di Ciro Immobile. Ieri è arrivata l’ufficialità del trasferimento al Borussia Dortmund. L’attaccante napoletano, dopo aver effettuato le visite mediche, ha firmato un contratto che lo legherà al club giallonero per i prossimi cinque anni, guadagnando circa due milioni di euro a stagione.
Benvenuto a Dortmund, @ciroimmobile2! // Welcome to Dortmund, Ciro Immobile!
— Borussia Dortmund (@BVB) 2 Giugno 2014
Il club tedesco ha concluso l’affare con la Juventus e il Torino, che avevano la comproprietà dell’attaccante, per 19,4 milioni di euro. Per Immobile il gravoso compito di non far rimpiangere un campione come Lewandowski, che raggiunge i “nemici” del Bayern Monaco.
Immobile, dopo il trasferimento di Cavani un anno fa dal Napoli al PSG, è l’ennesimo capocannoniere della Serie A che lascia il campionato italiano.
Prima della nuova avventura in Germania, l’attaccante granata dovrà concentrarsi sul Mondiale, dopo la conferma nei 23 convocati da Cesare Prandelli. Una convocazione figlia dell’ottima stagione disputata con il Torino. Ciro Immobile ne è consapevole, e ha voluto ringraziare i tifosi del Toro che, nonostante un avvio di campionato un po’ sottotono, lo hanno sempre sostenuto.
Ecco la lettera d’addio che il bomber ha scritto ai suoi tifosi.
[quote]Amici granata, dopo un anno con la maglia del Torino, saluto l’Italia e mi trasferisco al Borussia Dortmund. E’ stata una decisione sofferta, perché il Toro mi ha dato tantissimo. Mi ha valorizzato dopo una stagione difficile, e con un affetto immenso mi ha trascinato giornata dopo giornata sul trono dei bomber e alla convocazione in Azzurro. Quando parlo di Toro, intendo tutti voi: la società, il presidente Cairo e il ds Petrachi, che hanno creduto in me; il mister Ventura e il suo staff, che mi hanno trovato la giusta collocazione tattica, e ovviamente i miei i compagni, senza i quali non sarei riuscito a segnare 22 gol. Ma desidero ringraziare soprattutto voi tifosi, che mi avete adottato come se fossi nato con questa maglia addosso: ogni volta che l’ho indossata mi sono sentito invincibile e ho moltiplicato il mio impegno e la mia grinta perché c’eravate voi a spingermi. Una maglia senza tempo, che resterà nel mito della storia di questo sport. Il calcio però non è più quello di tanti anni fa: siamo tutti professionisti, abituati a cambiare squadra, città e nazione spesso per proseguire il nostro percorso di crescita, e, lo ammetto, anche per guadagnare di più. Ma non sono i soldi che mi hanno spinto in Germania: il fascino della Champions League, il confronto con i difensori più forti, la battaglia per vincere il campionato, una società tra le più strutturate al mondo, una tifoseria calda come la vostra, un gioco che può aiutarmi a diventare tra i migliori attaccanti del mondo. Questa occasione – spero mi capiate -, era davvero irrinunciabile, e me la son guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici miei e di tutta la mia famiglia: non coglierla sarebbe stata una follia. La mia grinta mi aiuterà ad ambientarmi in Germania, ma per riuscire a sfondare e a raggiungere il mio obiettivo avrò bisogno dell’affetto di tutti i tifosi italiani, perché so già che l’Italia mi mancherà: sostenetemi, guardate le mie partite, scrivetemi. Tifate per me, come io tiferò per i miei ex compagni e porterò sempre nel cuore questi undici mesi passati assieme. Forza Toro! Ciro[/quote]