[highlight]Da oggi sarà possibile visitare il Palazzo del Quirinale da casa attraverso il sito ufficiale. Lunedì 2 giugno, poi, l’apertura dei giardini al pubblico.[/highlight]
È nata la politica multimediale. Dopo la rivoluzione del web portata dal Movimento 5 Stelle, anche la politica tradizionale cerca di “mettersi al passo con i tempi”, come dimostra l’ultima novità proveniente direttamente dal Palazzo del Quirinale.
Come si può leggere sul sito ufficiale della Presidenza della Repubblica, da oggi è possibile visitare il palazzo del Presidente direttamente da casa, grazie ad una visita virtuale che permette all’utente di entrare in tutte le stanze dello storico edificio.
La visita comprende solo immagini “immersive”, cioè che permettono al visitatore di sentirsi davvero all’interno delle sale o dei corridoi che percorre di volta in volta. Immagini in 3D e alta definizione. L’idea, volta ad avvicinare i cittadini al mondo della politica, permette di vivere (seppur non in maniera diretta) oltre 5 secoli di storia, dal 1583 a oggi. Passando per le sale più famose del Quirinale, per la Cappella Paolina e sotto le volte di famosi architetti, il progetto mira a far conoscere in maniera più piacevole la storia dell’edificio e delle opere d’arte che lo arricchiscono a chiunque fosse interessato. Le voci che accompagnano il tour sono degli attori Francesco Pannofino, quello di Maschi contro Femmine, e Isabella Ragonese, che tra le altre cose ha recitato al fianco di Aldo, Giovanni e Giacomo ne Il cosmo sul comò.
Ovviamente, il primo ad intraprendere il viaggio multimediale è stato chi il Quirinale lo conosce ormai a memoria. Il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, ha inaugurato il progetto divertendosi a girare le stanze che abita da otto anni senza alzarsi dalla sedia. Alla fine della visita virtuale, ha poi voluto sottolineare che “il Palazzo del Quirinale è la Casa degli Italiani” e che, oltre a questa nuovo opportunità, “è aperto al pubblico tutte le domeniche”.
Inoltre, lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, saranno aperti al pubblico anche i giardini del Palazzo del Quirinale.
La mossa potrebbe essere un ulteriore passo verso la modernità nonché un tentativo di riavvicinarsi e di far interessare nuovamente alle istituzioni un elettorato sempre più scettico e distaccato. Chissà che, cominciando dalla rete, le porte del Quirinale e delle istituzioni tutte non si aprano davvero al popolo.
A proposito, la visita multimediale è vivamente sconsigliata a chi non possiede un computer o un dispositivo davvero all’avanguardia (per esempio quelli usati da Napolitano): pena, perdita di pazienza immediata.