[highlight]La cantante siciliana si aggiudica la vittoria nella finale della trasmissione di Maria De Filippi. I Dear Jack ottengono il premio della critica. Ecco la cronaca della serata.[/highlight]
Si conclude così la tredicesima edizione di Amici. La serata si apre sulle note di “We are the campions“; entrano in scena i tre finalisti Deborah Iurato (21), Vincenzo Durevole (22) e i Dear Jack costituiti da Alessio Bernabei (front man, 20); Francesco Pirozzi (chitarrista, 21); Lorenzo Cantarini (chitarrista, 23); Alessandro Presti (bassista, 23); Riccardo Ruiu (batterista, 25),accompagnati dai loro coach MiguelBosè e Moreno (vincitore amici 12). Tutti e tre i finalisti indossano abiti neri per rendere ancora più rigorosa, elegante e unica questa serata per loro importantissima.
Danno il via con il primo giro i Dear Jack in un duetto con Elisa, che con la sua “L’anima vola” accendono la scena. A seguire c’è Vincenzo con la sua partner Giovanna, che ballano la loro specialità, i balli latino-americani, sulle note di una canzone cantata da Alessandra Amoroso (vincitrice di Amici 10).
Deborah in duetto con Giorgia cantano il nuovo singolo della cantautrice italiana “Non mi ami” e così si conclude il primo circuito della serata con uno studio pieno di emozioni.
Vincenzo Vs. Deborah
Il primo a puntare il dito è Vincenzo, che sceglie di sfidare la sua ex compagna di squadra (bianca) Deborah.
Prima sfida
Vincenzo balla sulle note del medley “Dolce vita” unendo in un unico momento più stili di danza e stupisce tutti con la sua enorme crescita professionale. Lo stesso ballerino napoletano afferma, prima di esibirsi, che il ballo che porta in scena è il Vincenzo, che è diventato e che vuole continuare ad essere; Deborah contrattacca cantando “Albergo ad ore”. Le emozioni sono palpabili e la cantante non lo nega: dentro di lei un vortice di felicità e ansia.
Seconda sfida
Il napoletano non contento schiera “Fever” ballo in cui è circondato da quattro donne vestite in rosso che cercano di conquistarlo per poi sfinirlo e gettarlo via (simbolicamente lo gettano al suolo); Deborah parte con “Anche se fuori è inverno”, brano del suo album (nome), scritto da Fiorella Mannoia. Il pezzo rappresenta al meglio la cantante, che ha acquistato sicurezza grazie a questa avventura televisiva.
Terza sfida
“Buonasera signorina” è l’asso nella manica di Vincenzo, un brano che gli permette di danzare secondo il suo stile. Di fatto lui e la sua partner incendiano la scena, senza l’aiuto di nessuno corpo di ballo alle spalle, con la loro sensualità e comicità conquistano tutti i presenti; la carta di Deborah è invece il brano “My immortal” cantata, per scelta, a cappella e avvolge tutti con la sua voce proprio come quel telo bianco alle sue spalle avvolge i due ballerini.
Quarta sfida
Medley “Amleto” stile completamente opposto a quello di Vincenzo, ma secondo la sua opinione questa è la serata giusta per mettersi in gioco anche sperimentando categorie di ballo diverse dal suo cavallo di battaglia. Un ballo fuori dal comune; è un misto tra il balletto, il contemporaneo e la tragedia; Deborah dedica il brano “La nostra storia d’amore” di Gino Paoli al suo fidanzato, in quanto per lei è il pezzo che meglio rappresenta una storia d’amore, la sua.
Quinta sfida
Vincenzo danza un tango, specialità che ha imparato ad amici, sulle note del brano “Guarda che luna” di Emma Marrone ex vincitrice di Amici 11. La magia del tango unisce le anime dei due ballerini che si muovono all’unisono e riempiono il palco di sensualità; Deborah canta “Get here” brano a cui la ragazza è molto affezionata, ma che prima della finale cantava solo sotto la doccia.
Sesta sfida
Vincenzo ritorna in pista con “Candy” di Robbie Williams un cha cha cha perfetto, che interpreta con Giovanna in modo esilarante; la ragusana schiera il brano di Jennifer Hudson “And I’m telling you” con cui ottiene il banco ad amici, di conseguenza il brano che le ha portato fortuna e che fa emozionare ancora una volta tutti.
La sfida si conclude e dopo la dovuta suspense il vincitore del primo match è Deborah Iurato. Vincenzo esce comunque a testa alta, conquistando il premio per la categoria ballo (50.000 € il monte premi) durante la semifinale quando è uscito il suo “nemico” Cristian Pace. A consegnare il premio al ballerino napoletano è il coreografo e direttore artistico del reality, nonché scenografo e regista di fama internazionale, Giuliano Peparini.
Deborah Vs. Dear Jack
Prima sfida
Concluse le ovazioni per Vincenzo riprende la sfida. Deborah abbraccia il suo sfidante Alessio front man dei Dear Jack e poi riprende le redini in mano e con grinta canta “La donna cannone” di De Gregori, criticato dai giornalisti per aver osato troppo con i toni; i Dear Jack scendono in campo con una canzone di Umberto Bindi “Arrivederci” che loro stessi hanno ri-arrangiato con il loro stile rock.
Seconda sfida
“Anche se sono stonata” di Mina è la successiva canzone interpretata da Deborah, brano divertente che spinge-costringe a ondeggiare, se non proprio a scatenarsi in un ballo frenetico; Alessio raggiunge sulla pedana gli altri membri della sua band e cantano “Domani è un altro film” brano inedito del loro omonimo album.
Terza sfida
Deborah porta in scena un altro brano importante di Barbara Streisand “The way we were”, cercando di non arrangiare la canzone secondo il suo stile, ma di attenersi a quest’ultima il più possibile seguendo così il consiglio dei giornalisti, che dopo aver ascoltato il brano di De Gregori le hanno suggerito di mantenere un certo standard sui i brani datati, e se la cava alla grande; i Dear Jack contrattaccano con una canzone di Battisti “Insieme a te sto bene” rimodellato in chiave rock, facendo breccia nei cuori di tutti con dei mitici “bassi chirurgici”.
Dopo tre match c’è il primo gingle e le carte si mischiano fra loro e quando queste si girano si vede ancora in testa la ventenne siciliana.
Quarta sfida
Per il forte legame che Deborah ha con la musica riparte portando in scena il suo brano “Danzeremo a luci spente“; la band di Viterbo ricambia cantando un altro brano del loro album “Ricomincio da me“, dedicato a tutti quelli che almeno una volta nella vita si sono sentiti incompresi.
Quinta sfida
La cantante ragusana vuole osare e attraversa la scena con il microfono alla mano e canta “Creep” dei Radiohead unendo tutti gli spettatori in un momento di silenzio, in un attimo di apnea, insomma conquista tutti; per ricordare la loro adolescenza il gruppo rock incendia la pista con un brano degli Oasis “Don’t look back in anger” e anche loro come la rivale escono vittoriosi da questo match.
Sesta sfida
Deborah riprende posto sul palco e parte con il brano di Alicia Keys “Girl on fire”; Alessio e la sua band predono il posto di Deborah cantando il brano di Adriano Celentano “Per averti”..
Settima sfida
La giovane di Ragusa si esibisce con un altro brano del suo cd, “A volte capita” scritta da Federica Abbate, autrice anche del brano “Danzeremo a luci spente”; i Dear Jack concludono la sfida con un loro brano “La pioggia è uno stato d’animo”.
Giorgio Panariello è l’ospite d’onore della finale. Intrattiene il pubblico con i suoi esilaranti sketch, fa crepare tutti dalle risate “mettendo in ridicolo” i presenti: «Le persone qui Maria si sentono a casa loro guarda Miguel è venuto in vestaglia» (indossava un chimono a fantasia lungo fino a toccare terra, nda)”. Prosegue sottolineando l’uso ormai comune della lingua inglese che ha conquistato il gergo quotidiano degli italiani : «Questa non è la globalizzazione, è una colonizzazione».
Il premio della critica assegnato da Fanta, del valore di 50.000 € è stato vinto dai Dear Jack e ad assegnare il premio è il direttore marketing della Coca Cola, Fabrizio Nucifora. La band a fine serata riceve un ulteriore sorpresa: Kekko dei Modà in un video-messaggio annuncia di voler dare loro un’occasione e li invita ad aprire tutti i concerti dell’imminente tour.
La cantante siciliana, incredula, ringrazia Maria De Filippi citando una frase che disse Alessandra Amoroso all’epoca della sua vittoria:
[quote] Maria tu sei la mamma famosa, grazie di tutto quello che hai fatto in quest’anno per me.[/quote]