[highlight]In esclusiva per Contrordine, Gabriele Cirulli, il giovane sviluppatore italiano ideatore del famoso puzzle game “2048”, ha rilasciato un intervista all’interno della quale ripercorre i primi passi di uno dei titoli più gettonati degli ultimi mesi[/highlight]
Chi l’ha detto che per avere successo nel settore informatico bisogna trasferirsi nella Silicon Valley? Probabilmente, chiunque si occupi del settore tecnologico avrà almeno una volta fatto una tale affermazione. Eppure, a sfatare uno dei luoghi comuni più diffusi degli ultimi decenni è un giovane sviluppatore italiano che in poco più di 24 ore ha dato vita a “2048”, uno dei puzzle game più famosi del momento che nel giro di pochi mesi è diventato un vero e proprio tormentone.
Si tratta di Gabriele Cirulli, un ragazzo appena ventenne ed appena diplomato presso l’Istituto Tecnico Informatico della città di Gorizia già impegnato a tempo pieno come freelance in diversi progetti legati alla programmazione web (campo in cui spende la maggior parte delle risorse, anche se ad oggi il suo più grande successo è, com’è noto, connesso al settore dei puzzle game dedicati a smartphone e tablet).
Nei giorni scorsi, in esclusiva per il quotidiano Contrordine, siamo riusciti ad ottenere un’intervista con il giovane sviluppatore di Gorizia che, tra una risposta e l’altra, ha svelato alcune curiosità che stanno dietro alla realizzazione del puzzle game “2048” ed alcuni consigli per mettere in piedi un progetto di successo all’interno del settore informatico.
L’intervista integrale a Gabriele Cirulli
2048 é diventato un vero e proprio tormentone. Da dove è nata l’idea per questo puzzle game?
L’idea era solamente di passare un weekend creando una mia versione di due giochi a cui mi ero appassionato, 1028 e 2048. Volevo farlo solo per esercizio e per divertimento, ma una volta pubblicato il gioco è diventato famoso in maniera del tutto inaspettata!
Quanto tempo hai dedicato alla realizzazione di questo progetto?
Solo due giorni per la versione web, che ho poi migliorato gradualmente nelle settimane seguenti. La versione sotto forma di applicazione, che ho pubblicato come “2048 by Gabriele Cirulli”, ha richiesto circa un mese di sviluppo.
Nel momento in cui hai avviato la distribuzione di 2048, ti aspettavo un successo del genere?
No, per niente! Per me 2048 è partito solamente come un piccolo progetto passatempo nel week-end, senza nessun’altra ambizione!
Quanti sono oggi i download ottenuti con 2048?
Sulla versione web ci sono stati più di 27 milioni di giocatori, mentre l’applicazione (“2048 by Gabriele Cirulli”, non la versione in cima alle classifiche degli store) ha ricevuto attorno ai 100.000 download.
Qual é il sistema che garantisce ricavi maggiori? Free app con pubblicità, oppure la versione a pagamento senza banner?
Non saprei dare risposte certe a riguardo, dato che 2048 è stata la mia prima esperienza nello sviluppo di app mobile ed è stata inoltre un’esperienza un po’ frettolosa. Da quello che ho letto, però, sembrerebbe che il modello di applicazione gratuita con acquisti-in-app sia quello più in voga al momento.
Qual é il consiglio che daresti ad un ragazzo per entrare nel mondo delle app dedicare a smartphone e tablet per evitare un buco nell’acqua?
Penso che gran parte dei risultati sia influenzato dalla qualità dell’applicazione, assieme ad una considerevole quantità di fortuna. Penso che però qualsiasi cosa costruita con passione abbia una possibilità di avere successo!
Sei molto giovane, ma hai alle spalle già diverse esperienze nel settore informatico. Quali sono i prossimi progetto suoi quali intendi cimentarti?
Al momento, lavoro con una startup nell’ambito dei servizi web (questo è il mio campo primario). Anche se non ho piani certi a riguardo, in futuro potrei rilasciare altri giochi se mi dovessero giungere altre idee!