[highlight]In occasione della Fashion Week di New York, lo stilista Ralph Lauren ha delineato i canoni della propria donna, lungo le passerelle della Grande Mela, proponendo prestigiose novità con la sua linea Polo[/highlight]
Se per la primavera Lauren lascia al bianco e il nero il compito di essere lussuosi, per l’inverno lo stilista ha idealizzato una donna in bilico tra la sportività e la femminilità pura
Primavera/Estate 2014: collegiali in bianco e tubini al neon
Lo stilista statunitense Ralph Lauren, legato indissolubilmente alla polo, ha in questi anni fatto sentire la propria voce nella moda femminile, tanto da divenire, secondo diversi sondaggi, lo stilista più celebre al mondo, secondo solo all’imperatore Valentino.
Ma come è questa donna e da cosa è caratterizzata la nuova collezione di Ralph Lauren?
Partendo dalla stagione attuale, la primavera e l’estate dello stilista sono caratterizzate dal taglio da scolaretta, lungo e affusolato, con colletti e iconiche cravatte nel netto contrasto tra il bianco e il nero o in tonalità neon, dal verde al rosso vermiglio, dal blu cobalto all’arancio e al giallo.
I tagli sono molto maschili e l’eleganza sofisticata, grazie anche all’utilizzo delle linee e delle geometrie. Non mancano giacche stampate, minigonne, abiti camicia o trasparenti fino a vestiti lunghi, cappotti plaid stretti, maglioni e tubini e calze alte fino al ginocchio, con ai piedi Mary Janes in vernice.
Una donna sbarazzina, smorfiosa e birichina, dipinta con colletti preppy e cravattini maschili su abiti corti ed essenziali, che veste in perfetto stile college, con giacche/tailleur slim a quadretti e silhouette molto anni Sessanta.
I colori dell’estate di Lauren dunque vanno dal bianco ottico, puro e combinato con il nero di diverse stampe al neon di verde, arancio e giallo.
Autunno/Inverno 2014: non solo Polo, ma tanta femminilità
Un look street che sarebbe meglio definire ‘casual di lusso’, sfoggiabile sia di giorno sia di sera: tailleur pantaloni bianchi sotto un cappotto con collo in visone o pantaloni da jogging abbinati a sneakers e giacche di mongolia. Una donna, quella di Lauren, in cui convivono due anime: quella femminile e quella sportiva, nelle line ‘Collection’ e ‘Polo’.
In linea generale, il vecchio look total white perde terreno, cedendolo a tonalità rosa cipria e grigio ghiaccio in netto attrito tra loro. Subentrano pochi ricami e le linee restano androgine e umili. La sera è severa e minimale più del solito: dunque, una donna più sofisticata, borghese, più distaccata e meno aggressiva rispetto al passato, più incline alla sua sfera delicata, naturale e fresca. Seducente, insomma, anche nella linea ideata per la sera, principalmente in abito scuro, con drappeggi misurati e abiti a colonna.
Una doppia sfilata per lo stilista che ha dichiarato di amare “il contrasto dello spirito eclettico e cool di Polo con il lusso e il glamour moderno di Collection: ciascuno rappresenta la mia visione dell’individualità e dello stile Ralph Lauren“.
Con Collection, si nota tanto bianco, tanto rosa malva e moltissimo grigio che campeggiano sui tagli di alta sartorialità nelle giacche a doppio petto indossate su pantaloni di cachemire comodi, quasi come una tuta, e la borsa di cocco. Il jersey torna la sera, lavorato a sbieco con linee pure e architettoniche. Torna la pelliccia di capra cachemire di Mongolia.
La prima collezione Polo da donna è dunque un tripudio di completi casual/bon ton e pezzi sportivi perfettamente in linea con l’estetica tra sportswear e Ivy League, fortuna del marchio. Ma non solo.
Co sono tessuti navajo, tartan, tocchi di neon sull’abito collegiale con il collettivo tondo, golf patchwork del team USA a Sochi e via dicendo.