[highlight]Un po’ a sorpresa, Amazon presenta ufficialmente il suo Fire TV, il set-top-box destinato a competere con i principali dispostivi da salotto realizzati da Apple e Google[/highlight]
L’Amazon Fire TV diventa realtà. Dopo anni di rumor ed indiscrezioni più o meno fondate, Amazon ha presentato ufficialmente il suo set-top-box destinato a competere direttamente con i dispositivi da salotto più blasonati come AppleTV, Roku (destinato attualmente al solo mercato statunitense, ma non per questo meno affermato) ed il più recente Google Chromecast.
L’annuncio, un po’ a sorpresa considerando l’attuale calma piatta nel settore dell’intrattenimento “da salotto”, è avvenuto nel corso della giornata di ieri durante un evento mediatico diretto da Peter Larsen, il Vice Presidente della sezione Kindle dell’azienda di Seattle.
Le caratteristiche del dispositivo. Si tratta di un set-top-box non molto differente da quelli già in commercio dal punto di vista hardware. All’interno di un box dal design compatto, infatti, sono contenuti un processore quad-core assistito da una memoria RAM da ben 2 GB (seguendo lo standard dei dispositivi portatili di fascia più recenti) oltre che una GPU dedicata. La connessione HDMI resta, poi, l’unico vero requisito minimo richiesto per estendere la compatibilità al TV. Ma i maggiori pregi del nuovo Amazon Fire TV sono senz’altro riconducibili al profilo software. Per la prima volta (o quasi) un dispositivo destinato al salotto viene, infatti, animato da un sistema operativo combinato tra Android ed HTML, rendendo sostanzialmente fruibile ogni formato digitale sul proprio TV. Oltre a musica, film ed immagini, infatti, il nuovo set-top-box di Amazon è pronto ad accogliere app e videogame originariamente sviluppati per i dispositivi portatili dotati di sistema operativo Google.
Una console targata Amazon. Il nuovo Fire TV è a tutti gli effetti una console da salotto. La compatibilità con app e videogame sviluppati per Android non è, infatti, soltanto un’ipotesi avanzata dall’azienda di Seattle per buttare fumo negli occhi alla concorrenza ed agli utenti, bensì una caratteristica già pronta a cambiare le regole del mercato grazie all’introduzione di un vero e proprio controllor wireless disponibile separatamente al costo di 39 dollari.
Insomma, oltre che Apple e Google, a quanto pare il nuovo set-top-box potrebbe scatenare un’ inattesa rivoluzione anche nel settore del video gaming. Certo, la grafica non è ancora a livelli di PlayStation o Xbox, ma il prezzo del Fire TV (appena 99 dollari) unito a quello dei videogame Android (che raramente arriva a superare i 10 dollari) sembra poter davvero incidere sulla scelta degli utenti meno esigenti (almeno sulla carta).
Comandi vocali e servizi di default. Altra caratteristica del nuovo Amazon Fire TV, inedita rispetto alla concorrenza, è il suo telecomando vocale, capace di velocizzare il processo di digitazione delle parole, ad esempio, nei campi di ricerca oppure ovunque risulterebbe necessaria una tastiera (che ugualmente può essere utilizzata per le parole più complesse che non possono essere percepite in maniera corretta).
Appare completa, invece, la compatibilità di default con i principali servizi streaming on demand statunitensi come Netlifx, Hulu, WatchESPN, MLB, Crackle, Vimeo, NBA e YouTube. Ovviamente, l’accesso ai servizi multimediali di Amazon resta quello privilegiato, ma a tal proposito non sembrano potersi riscontrare le stesse limitazioni imposte sui dispositivi della concorrenza.
https://www.youtube.com/watch?v=fpsL6pz8FGU
Cos’è un set-top-box? Di regola, per set-top-box si intende quel dispositivo accessorio al proprio televisore (meglio se di ultima generazione) capace di estendere le sue funzionalità attraverso la connessione alla rete ed un sistema operativo capace di gestire una serie di “app” dedicate. In soldoni, attraverso un set-top-box è possibile, ad esempio, navigare in internet, visualizzare filmati su YouTube o fotografie contenute in archivi esterni o virtuali (cluod), accedere alla propria libreria musicale o cinematografica e disporre di una serie di servizi on demand. Il tutto comodamente dalla poltrona del proprio salotto.
Il nuovo Amazon Fire TV è già disponibile sul mercato statunitense al prezzo di 99 dollari, mentre l’eventuale debutto sul mercato italiano (od europeo) resta ancora tutto da definire.