[highlight]È tornata la Primavera! Tra fiori colorati e divertimento, le più singolari feste da tutto il mondo[/highlight]
Come sempre, con l’Equinozio di Primavera, che quest’anno cade il 20 marzo, la natura ritorna di nuovo alla vita. Questo è un momento di passaggio fondamentale per l’equilibrio del pianeta e viene giustamente festeggiato in tutto il mondo, secondo usanze e tradizioni tipiche delle varie latitudini.
Partiamo ad esempio dal Nawruz, la celebrazione del Capodanno in Iran, Azerbaigian, Afghanistan, Albania, Georgia e presso le comunità iraniane in Iraq, Pakistan e Turchia.
Coincidente con l’equinozio di primavera, il Nawruz è una festa risalente alla Persia pre-islamica e, secondo la mitologia iraniana, addirittura a 15mila fa, all’epoca del leggendario re Yima. Al giorno d’oggi, è detto anche la Festa del Fuoco, perché nella notte dell’Equinozio vengono accesi centinaia di falò in tutte le comunità, per scacciare il male, dura ben tredici giorni, con grandi feste colorate e spettacoli di arti e mestieri.
Ma, forse, uno degli emblemi della Primavera nell’immaginario comune è la splendida fioritura dei ciliegi nelle isole del Giappone. Un evento diventato vera e propria ricorrenza, detta Hanami, che ancor oggi è molto sentita, tanto da attirare milioni di persone, che godono dello splendore della natura con sostanziosi picnic all’ombra dei ciliegi.
La Primavera è anche il momento di sottolineare valori come la gioia, l’amore e il divertimento. Questo accade in India, che festeggia la nuova stagione con lo Holi Festival, o festival dei colori, durante il quale la popolazione si sfida per le strade combattendosi armata di polvere colorata, trasformando così le città in veri e propri arcobaleni. I festeggiamenti, che quest’anno sono avvenuti il 17 marzo, hanno il preciso scopo di scacciare il male, che viene simbolicamente sconfitto in un falò.
Qual è il simbolo per eccellenza della Primavera? Ovviamente i fiori, e la terra dei fiori per antonomasia è l’Olanda. Qui la venuta della Primavera è salutata sin dal 1948 con lo Bloemencorso, una coloratissima parata floreale lunga più di 40 chilometri, che parte da Noordwijk, denominata la città dei fiori, verso Haarlem.
Rivolta all’arte e allo spettacolo è invece la Primavera di Budapest. Tra Marzo ed Aprile la città si anima con decine di concerti, rappresentazioni teatrali e balletti. Inoltre, grazie a esposizioni e spettacoli folcloristici, le strade della città si riempiono di artisti che si dilettano in improvvisazioni, rendendo la città sul Danubio, un’unica grande e allegra festa.
In conclusione, qualunque sia il Paese in cui si viva, non mancheranno le occasioni di passare l’inizio della Primavera all’insegna del divertimento e del colore.