[highlight]Se tu fossi il padre o la madre di un bambino siriano cosa faresti? Questa la domanda alla quale l’organizzazione umanitaria ci invita a rispondere, dandoci appuntamento domani nella Capitale[/highlight]
L’iniziativa di Save the Children non si è conclusa con il video virale, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi. Sul sito istituzionale dell’organizzazione è comparso ieri un percorso multimediale per dire basta alle violenze sui bambini della Siria.
Il progetto, dal nome “Se tu fossi in Siria”, ha come tema la paura e lo smarrimento dei genitori e dei bambini siriani durante la guerra cercando di immedesimarsi, come si può leggere sul sito web:
[quote]Un percorso multimediale racconta, con foto e video di bambini siriani, la tragedia della guerra[/quote]
Il pericolo non è rappresentato esclusivamente dagli scontri violenti e dalla violenza ormai dilagante; una delle più grandi conseguenze del conflitto siriano è il crollo del sistema sanitari.
3 donne su 4 non hanno più assistenza per il parto, è aumentato il numero dei parti cesarei – dal 19% si è passati al 45% – spesso in condizioni mediche critiche, i neonati prematuri che hanno bisogno di un’incubatrice corrono rischi più gravi a causa dei continui black-out elettrici (in un solo giorno sono morti 5 bambini nell’area nord del Paese). A questo quadro già di per sé preoccupante si aggiunge la situazione dei bambini sfollati, la carenza di cibo e medicine, il crollo della copertura dei programmi di vaccinazione, e soprattutto le condizioni igiene precarie.
[quote]A cosa vanno incontro i genitori che decidono di restare in Siria? O cosa li aspetta se scelgono di mettere in salvo la propria famiglia, abbandonando tutto e rifugiandosi nei paesi confinanti? [/quote]
Questi sono gli interrogativi che Save the Children pone a tutti noi, invitandoci a partecipare ad un importante e significativo evento di mobilitazione “Per i bambini siriani”, in collaborazione con il Comune di Roma, con appuntamento il 14 marzo alle 19.30 in Piazza del Campidoglio a Roma, dove centinaia di candele accese comporranno la scritta “Siria” sul piazzale e avverrà l’illuminazione straordinaria della facciata del Campidoglio.
All’iniziativa interverranno il sindaco di Roma Ignazio Marino, il Ministro degli Affari Esteri Federica Mogherini, il rappresentante regionale Unhcr Italia Jolles Laurens, l’attrice Isabella Ferrari e il compositore Giovanni Allevi.
Eventi analoghi si terranno in Giordania, in Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Australia, Canada e a Washington di fronte alla Casa Bianca con la speranza di mobilitare gli aiuti nei confronti della Siria.