[highlight]Reduce dal Festival di Sanremo, l’ex Matia Bazar sarà ospite d’eccezione al festival della musica folk in provincia di Vicenza[/highlight]
Grande appuntamento sabato 1 marzo alla XIX edizione del “Vo’ on the Folks” con il concerto-spettacolo “Universi Diversi” di Maurizio Camardi e Antonella Ruggiero., che ha già fatto segnare il tutto esaurito. Alla Sala della Comunità di Brendola, in provincia di Vicenza, va in scena l’incontro tra la world music e il jazz, tra il folk e la musica d’autore. Universi diversi, appunto, che si scambiano stimoli ed energie, si confrontano e scontrano finendo per trovare una sintesi elegante, raffinata e al tempo stesso popolare.
Camardi, compositore e musicista veneto tra i più quotati in ambito jazzistico – già al fianco di Ricky Gianco, Robert Wyatt, Paolo Fresu, Enrico Rava, Yo Yo Mundi, Gualtiero Bertelli – presenta dal vivo uno spettacolo ricco di echi e contaminazioni sonore, ulteriormente impreziosito dalla presenza di Antonella Ruggiero reduce dal Festival di Sanremo. Sul palco con i due protagonisti ci sono Francesco Signorini alle tastiere, Federico Malaman al basso, Davide Devito alla batteria e il percussionista cubano Ernesttico (al secolo Ernesto Rodriguez), noto al grande pubblico per le collaborazioni con Jovanotti, Pino Daniele e Zucchero. In scaletta brani scritti appositamente da Camardi per la splendida voce della Ruggiero (“Nos Padre” e “Armaduk”), altri del repertorio dell’ex Matia Bazar – che ha appena pubblicato il suo ultimo lavoro “L’impossibile è certo” – e capolavori come “Crêuza de mä” di Fabrizio De André e il mantra indiano “Tum Hi Shiva”. Un viaggio nelle “musiche del mondo” che abbatte in continuazione le barriere tra i generi musicali. Il Vo’ on the Folks, rassegna nata nel 1996, diretta da Paolo Sgevano e organizzata dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana, dopo le esibizione di The Sidh e degli ungheresi Sondorgo, si chiude sabato 15 marzo con il concerto di Moxie, giovane band irlandese tra le più apprezzate della nuova scena folk britannica.