[highlight]A margine del MWC 2014, Samsung presenta ufficialmente il suo nuovo Galaxy S5 introducendo nuove funzionalità ed una nuova interfaccia. Ma sembra eccessivamente ispirato dalla concorrenza.[/highlight]
Nessuna sorpresa. Come ampiamente annunciato dai rumor delle ultime settimane, nel corso della giornata di ieri 24 Febbraio, Samsung ha ufficialmente presentato il nuovo Galaxy S5 con un evento mediatico allestito a margine del Mobile World Congress di Barcellona.
Si tratta di un dispositivo che, dal punto di vista estetico, continua a ricalcare il classico disegno che ha contraddistinto gli ultimi modelli della linea Galaxy proposti dall’azienda sudcoreana, prendendo in prestito dal Note 3 – il top gamma di Samsung che non vede per nulla ridimensionato il suo ruolo con la presentazione del nuovo dispositivo – un retro intercambiabile in similpelle (l’alluminio è stato ancora messo da parte nonostante la sua presenza fissa nella lista dei desideri degli utenti), offerto in una inedita colorazione oro che richiama fortemente la scelta cromatica di Apple adottata in occasione della realizzazione di iPhone 5S (ripresa poi anche da HTC in tempi più recenti).
Non è, dunque, l’estetica che va a contraddistinguere il nuovo Galaxy S5 dagli altri prodotti del catalogo Samsung, quanto piuttosto le sue caratteristiche hardware e software. Il cuore del dispositivo è costituito da un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 800AC da ben 2.5 GHz affiancato da una memoria RAM da 2 GB. Nonostante si tratti di caratteristiche notevoli per un dispositivo portatile, non si può far a meno di sottolineare che il chip installato sul nuovo dispositivo resta compatibile esclusivamente con una struttura a 32 bit, evidenziando un arretramento rispetto al concorrente per eccellenza, ossia l’iPhone 5S.
A far storcere il naso è, poi, anche la scelta di puntare ancora su una memoria RAM da 2 GB che, seppur sufficiente a far girare il software in maniera fluida, resta inferiore agli standard riscritti in occasione del lancio del Galaxy Note 3. Per quanto riguarda la memoria interna, l’azienda sudcoreana ha, giustamente, puntato su una doppia soluzione, offrendo un modello da 16 ed uno da 32 GB. In entrambi i casi è garantita la compatibilità con una memoria esterna microSD per un massimo di 128 GB.
Il nuovo Samsung Galaxy S5 si va a porre, dal punto di vista delle dimensioni, come un punto di incontro tra il Galaxy S4 ed il Galaxy Note 3. Il suo display, infatti, vanta una dimensione in diagonale di ben 5.1″ con una risoluzione FullHD a 1080p ed una tecnologia Super Amoled (resta, dunque, smentita l’ipotesi di un pannello a 2K). Rispetto alla precedente generazione, poi, aumentano i pixel della fotocamera che passa da 13 a 16 MP, con la possibilità di registrare filmati in 4K (per un massimo di 5 minuti) e la batteria che passa da 2.600 a 2.800 mAh (comunque distanti dai 3.200 mAh del Note 3).
Seguendo l’influenza della concorrenza ed in particolare di Sony che ne ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia, Samsung ha optato per una certificazione IP67 per il suo nuovo Galaxy S5 che lo rende, dunque, resistente all’acqua e alla polvere. Stesso discorso vale per quanto avviene all’interno del nuovo smartphone sudcoreano, nel quale sono stati introdotti un sensore di impronte digitali (per garantire una maggiore sicurezza ed una maggiore velocità di autenticazione) ed un cardiofrequenzimetro capace di integrare le funzionalità dei nuovi dispositivi indossabili di Samsung.
Una nuova interfaccia grafica. Tra le novità più rilevanti vanno, poi, citate quelle legate al software. Ad arricchire il sistema operativo Android 4.4.2 KitKat è una nuova interfaccia utente TouchWiz che ha già diviso il parere degli utenti. Da una parte c’è chi si sente spaesato dalla nuova impostazione grafica, dall’altra chi accoglie con favore la tendenza a rendere più sobria l’intera esperienza utente.
Il lancio del nuovo Samsung Galaxy S5 è previsto per il prossimo 11 Aprile, ma al momento non sembrano esserci elementi per poter prevedere correttamente il suo prezzo, anche se, con ogni probabilità, questo verrà ridimensionato in maniera considerevole a brevissima distanza dal lancio (seguendo l’ormai collaudata tendenza dei prodotti Samsung).