[highlight]Un mix di arte e relax per il Tè pomeridiano servito sulle note di giovani artisti[/highlight]
Al Museo Archeologico Provinciale di Salerno continua il dialogo tra arte e musica. Dopo il successo del primo appuntamento di un “Tè al Museo”, l’Associazione Fonderie Culturali scommette ancora sulla musica come linguaggio universale, in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo. Attraverso un’esperienza sinergica, il 16 e 23 Febbraio dalle ore 17.00 alle 19.00, i visitatori sono nuovamente invitati a vivere il Museo come luogo di storia ma anche di relax, dove ammirare i reperti ed insieme chiacchierare con amici di fronte a una tazza di tè ed un vassoio di pasticcini, ascoltando buona musica.
Inaugurato il 28 ottobre 1928 all’interno del Palazzo di Governo, attuale sede della Provincia di Salerno, il Museo Archeologico Provinciale ha avuto nel corso degli anni diverse sedi. Nel 1939, a seguito dello scoppio del secondo conflitto mondiale, il Museo fu spostato nella Casina dell’Orto Agrario, per ritornare una volta terminata la guerra nella precedente sede, dove rimase fino al 1964, quando l’allora direttore Venturino Panebianco scelse proprio il complesso di San Benedetto come sede definitiva. Il primo allestimento del plesso museale fu ideato e realizzato negli anni settanta dal noto architetto Ezio de Felice. I lavori di manutenzione e restyling terminati nel febbraio 2013 hanno riproposto un allestimento espositivo rispettoso della filosofia del restauro e del design originario.
Strumenti musicali poco comuni ed il timbro di voce delicato talvolta sussurrato di Denise Galdo, in arte Denise, domenica 16 Febbraio trasformeranno invece il Museo in un luogo fiabesco. La giovane cantautrice di Salerno sarà per la prima volta on the stage completamente da sola, accompagnata unicamente da macchine e bolle di sapone che l’aiuteranno a ricreare un Wonderland dalle sfumature spaziali. Frequenze binaurali e sonagli saranno consegnati ai visitatori, che potranno così partecipare ad un magico esperimento di “guarigione emozionale”.
Il quarto ed ultimo appuntamento di “Un tè al Museo”, domenica 23 Febbraio, vedrà in scena il duo di arpe di Elena Vallebona e Alba Brundo. Le giovanissime e talentuose arpiste ammalieranno il pubblico con la loro musica ispirata, quasi pudica, che non potrà che emozionare per la seducente immediatezza comunicativa